Carsoli -Dal Comitato del Ponte riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa: “Era il 6 aprile 2009: un terremoto sconvolse L’Aquila e dintorni. A Carsoli, fortunatamente, non ci sono stati danni. L’Amministrazione Comunale Mazzetti fece sgomberare l’edificio della Scuola media costruito in parte nel 1968, in parte nel 1980. Le motivazioni tecniche, per due strutture diverse, a tutt’oggi, non sono ancora chiare. Pensavano di prendere i soldi del terremoto, anche se sapevano che Carsoli non era terra terremotata. Da allora la Scuola Media è alloggiata nel Centro Fieristico (realizzato dall’amministrazione Lauri), il Liceo Scientifico negli uffici del Sole 24 ore, col pagamento dell’affitto. E con tutti i disagi collegati. Cosa si aspetta: si poteva mettere in sicurezza la Scuola in un anno (come molte strutture ad Avezzano, zona sismica di 1^ categoria; a Sante Marie l’hanno fatto in 5 mesi!), o demolire e subito ricostruire. Dopo 7 anni di chiusura arriva la demolizione; Dopo un altro anno si macinano i calcinacci che, in parte, ancora oggi stanno lì. Da otto anni disagi per studenti e professori fuori Carsoli. E la vita sociale è morta! Da otto anni le attività commerciali di Carsoli vanno sempre più a peggiorare: negozi che chiudono, perché è venuto a mancare anche quel piccolo apporto di quelli che ruotano intorno alla Scuola. Dopo otto anni non si sa ancora quando i calcinacci saranno tolti. Se i finanziamenti non ci sono significa che siete incapaci; se ci sono, peggio, perché non li sapete spendere. E stiamo ancora a parlare dei “principi architettonici” che dovranno ispirare il nuovo progetto ! Solo chiacchiere, la cera se cunsuma e ju morto non cammina. Non si sa se gli amministratori siano consapevoli del danno che hanno fatto e continuano a fare: Quando mettete riparo ai danni fatti dall’Amministrazione Mazzetti? L’unica cosa certa è che Carsoli peggiora e si spopola tra l’indifferenza più assoluta di chi, pur prendendo uno stipendio a fine mese, non è in grado di realizzare neppure una passerella in legno per sostituire il ponte “dell’Unione elettrica” (Via Prato la terra) demolito da anni. E le frazioni sono abbandonate. Non hanno progetti, non hanno idee. E se gli scrivi non ti rispondono! Non riescono a migliorare la vivibilità di Carsoli, anzi l’hanno peggiorata col Mercato settimanale che chiude la via principale del paese e per portare un malato, ad es., da Via dei Marsi al Distretto sanitario, bisogna fare tre Km. invece di 300 m. Tanti cittadini ci hanno chiesto questo intervento di sensibilizzazione e noi rispondiamo alle loro richieste con un invito: se non siete capaci, perché non andate a fare un altro mestiere? Il Comitato del Ponte”