In aula erano presenti i familiari della giovane ed i loro Avvocati Lavarello e Gallucci.
Dopo le varie fasi istruttorie, per l’imputato è stata paventata una prima ipotesi di condanna: quale l’affidamento ai servizi socialmente utili. Una determinazione non di certo condivisa dai familiari della Ferrante. I legali hanno peraltro formulato relative opposizioni a questa teoria. Rispetto a tali argomentazioni, il sostituto Pubblico Ministero ed il legale dell’imputato hanno fatto richiesta al giudice relativamente alla comminazione di 2 anni di detenzione ma con pena sospesa, e con la sospensione della patente per un anno. DI fatto chiudendo così una vicenda amara che oggi è ancora più triste.
I familiari sono delusi, provati, e ritengono che il caso sia stato trattato con troppa superficialità.