Castel di Tora, il fascino del Palazzo del Drago e del borgo di Antuni
Castel di Tora, fino al 1864 Castel Vecchio, è stato dichiarato uno dei borghi più belli d’Italia. Si affaccia sulle rive del lago artificiale del Turano, circondato da fitti boschi sui quali domina il Monte Navegna (1506 m). La cittadina ha mantenuto intatto gran parte dell’ impianto urbanistico medievale tra vicoli, piazzette, salite, scalinate e discese. Su una rupe scoscesa si erge la torre della fortezza che risale all’XI secolo, mentre sono di epoca più tarda (XV secolo) le torrette di via Turano e di via Cenci che costituiscono i resti dell’antica cinta muraria. Il palazzo del Drago e l’intero borgo di Antuni – nella piccola penisola che, collegata da un istmo, si protende nel lago – datano XV e XVI secolo. Qui si trova anche, su una parete a picco sul lago, l’eremo di San Salvatore. Del 1898 è la fontana del Tritone nella piazza principale.
La città perduta di Antuni è un antico borgo, in prossimità di Castel di Tora, situato su un colle completamente circondato dal lago del Turano e collegato alla terra ferma solo da un sottile istmo. Nei documenti ufficiali se ne parla quando il borgo entra in possesso della famiglia Brancaleoni, intorno alla metà del 1500, da li in poi il feudo passò per vari proprietari.