Castel Gandolfo – Una Sala Consiliare piena, un pomeriggio in compagnia di Gabriella Genisi e della sua Lolita Lobosco e l’idea di poter ambientare la prossima storia della scrittrice pugliese tra il borgo e il lago di Castel Gandolfo. È trascorso così l’incontro con Gabriella Genisi dedicato alla Commissaria nata dalla sua fantasia e portata in tv dall’attrice Luisa Ranieri nella serie trasmessa da Rai1 “Le indagini di Lolita Lobosco”.
Ad aprire l’incontro sono state le parole commosse del Sindaco Alberto De Angelis di fronte alla grande partecipazione di cittadine e cittadini: “Castel Gandolfo, negli anni, è stata meta di grandi scrittori, poeti e artisti e molti di loro hanno ambientato qui alcuni dei loro romanzi e novelle. Per questo mi viene subito da rivolgerle se passeggiando nel borgo e affacciandoci su questa bellissimo panorama sul lago, ha già trovato l’ambientazione per un suo nuovo romanzo”. Una domanda che la scrittrice ha raccolto con favore dicendo che il lago, la nebbia e il borgo ben si prestino ad un ambientazione noir, “ci faccio volentieri un pensiero!”, ha aggiunto.
Il “Pomeriggio con Lolita Lobosco” è proseguito con un dialogo alla scoperta del mondo che ruota intorno al personaggio creato da Genisi e, come ha spiegato lei: “nato una sera per caso guardando il Commissario Montalbano e scoprendo che in letteratura non si era mai raccontato ancora di una Commissaria, ma solo di colleghi uomini”. Nell’intervista alla scrittrice, realizzata dalla giornalista Giulia Agostinelli, si è poi parlato del ruolo della donna nella società, sopratutto nella difficoltà che si fa ad accettare donne ai vertici della carriera, delle passioni che accumunano Lolita e la sua scrittrice perché, come ha detto Genisi, “l’autore non lo trovi nel personaggio, ma nelle sue sfumature”.
A salutare e ringraziare Gabriella Genisi della sua presenza a Castel Gandolfo era presente tutta la Giunta, il Vicesindaco Cristiano Bavaro, gli Assessori Francesca Barbacci Ambrogi, Sara Lumaca e Tiziano Mariani e la Consigliera Comunale EmanuelaCerino. “È stato un pomeriggio condiviso con tutta la comunità di Castel Gandolfo, dall’organizzazione portata avanti grazie alla signora Teresa proprietaria di un’attività sul corso, amica e conterranea della scrittrice, all’ospitalità offerta dal signor Francesco proprietario di uno dei B&B castellani, fino ai tanti concittadini e commercianti presenti nella platea della Sala Consiliare per godere insieme di un momento culturale”.
Prev Post
Valle del Turano, lettera aperta dei sindaci: “scelte compiute per il bene del territorio”
Next Post