Castel Madama ricorda il vice Brigadiere Renzo Rosati, il militare morì eroicamente mentre era in servizio
Il Sindaco Pascucci, ha deposto la corona d'alloro sul cippo posto in memoria perpetuadi Rosati
Castel Madama – Giornata di commemorazione ieri a Castel Madama, dove si è svolta la cerimonia in ricordo del Vice Brigadiere dei Carabinieri RENZO ROSATI, ferito mortalmente da un colpo di pistola mentre si trovava di pattuglia nell’aprile del 1988. Alla presenza delle più alte Autorità civili, politiche e militari è stato ricordato l’estremo sacrificio del giovane sottufficiale. Il Sindaco di Castel Madama, Domenico Pascucci, ha deposto una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda il militare caduto in servizio. Sono trascorsi trent’anni dalla sera del 17 aprile del 1988, e la comunità di Castel Madama ha voluto dunque ancora una volta ricordare con riconoscenza il valore e l’eroismo del Vice Brigadiere Rosati che prestava servizio nel comune castellano. Alle ore 10.30 la comunità si è dunque ritrovata presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, da dove poi si è formato il corteo ufficiale arrivando al cippo di via Codarda per gli onori ufficiali. Il Sindaco dr. Domenico Pascucci nella sua allocuzione ha ricordato la vicenda nella sua tragicità ed evidenziando l’importanza dei valori delle nostre istituzioni e forze dell’ordine.
– Il vicebrigadiere Rosati era originario di Assisi, dove era nato il 6 aprile 1962. Dopo aver conseguito il diploma si era arruolato nell’Arma. Nel 1987 divenne vicebrigadiere e venne assegnato alla stazione di Castel Madama. L’anno successivo l’incidente che gli costò la vita.
– Al vicebrigadiere Renzo Rosati l’Arma dei Carabinieri ha assegnato la Medaglia d’Oro al valore Civile, con le seguenti motivazioni: “Nel corso di un servizio automontato, unitamente ad altro militare, inseguiva e bloccava due giovani sorpresi a bordo di un ciclomotore rubato. Notato che uno dei fermati tentava di estrarre un’arma, non esitava, con sprezzo del pericolo, a lanciarsi contro, venendo però ferito mortalmente da un colpo di pistola. Splendido esempio di grande ardimento e di altissimo senso del dovere”.
Negli anni non sono mancati attestati di stima e riconoscenza da parte della popolazione di Castel Madama che ringrazia l’Arma per la sua presenza sul territorio al fianco del cittadino.