Avezzano. In questi giorni di afa insopportabile, a Paterno non si possono aprire le finestre a causa di odori nauseabondi, questo è quanto segnala un cittadino. “Abbiamo sopportato abbastanza senza dire nulla”, queste le sue parole. “Abbiamo segnalato ai titolari il problema. Ma si è passato ogni limite”.
“A Paterno non possiamo tenere le finestre aperte, soprattutto la sera, nonostante la calura estiva. Ogni sera, quasi sempre alla stessa ora, intorno alle 22.00, presumibilmente da un allevamento di galline, si diffonde una orribile e irrespirabile puzza di letame di polli; letame probabilmente espulso dalla stalla e ammassato all’esterno, a poche decine di metri dalle abitazioni. Per cui, i cittadini di Paterno sono costretti a sigillare porte e finestre per evitare che il fetore entri in casa.
Ma come si fa in questi giorni a vivere con le finestre chiuse? Come si fa a combattere il caldo? Come fanno anziani, bimbi e malati a sopravvivere? Vogliamo tener conto che ogni impresa debba lavorare; ma vogliamo anche che le stesse adottino i dovuti sistemi di salvaguardia della salute dei cittadini. Sarebbe il caso che chi di competenza faccia accurati controlli e impedisca ai proprietari della stalla e dell’allevamento, di porre rimedio e risolvere il problema”.