Carsoli. Anche la Celebrazione della S. Messa in “coena Domini” si è svolta in un clima di grande partecipazione della nostra comunità. Il messaggio che il Parroco don Roberto Cristoforo ha trasmesso con chiarezza e profondità è quello dell’umiltà. Durante l’omelia si è soffermato proprio su questo gesto che volle compiere Gesù lavando i piedi ai suoi apostoli. Un gesto che apparentemente sembra voler ridimensionare la figura di un leader carismatico, ma che in realtà con l’umiltà e la sottomissione il messaggio che da secoli viene tramandato alle generazioni è chiaro ed univoco. Papa Francesco è andato a celebrare la lavanda dei piedi ai detenuti di Rebibbia, in un clima profondo dove la sofferenza regna sovrana a cui solo la fede può dare adeguate risposte. Nella Chiesa Parrocchiale di S.Vittoria la lavanda dei piedi è stata rievocata con i membri della confraternita del Sacro Cuore, ma don Roberto è stato chiaro annunciando che per il prossimo anno tutta la comunità dovra’ essere rappresentata, aprendo decisamente le porte a tutti. Con la cena Domini, inizia il triduo Pasquale, e la fase che precede la notte del Sabato Santo è di grande riflessione per la fede e per i valori di cui oggi piu’ che mai c’è necessità di riaffermare.