Redazione – E’ stato un guasto ad una cabina di alimentazione di una delle strutture dell’impianto di areazione del Gran Sasso che ha provocato la presenza di fumo in una delle gallerie, è questa la motivazione reale che ha portato la direzione di esercizio di SDP a chiudere ieri temporaneamente il traforo nella direzione Teramo-L’Aquila. La circolazione è stata riaperta appena riparato il guasto e dopo che i Vigili del Fuoco hanno completato le verifiche del caso. I vigili del Fuoco, che sono stati immediatamente allertati, hanno intanto verificato che non ci sono stati incendi. Purtroppo, per un errore materiale di imputazione della causa, in un primo momento sul nostro sito e sui social era comparsa come motivazione della chiusura “per problemi strutturali”. Invece, che problemi alle strutture di ventilazione. A determinare il blocco è stata appunto il corto circuito di una centralina di elettrica, che alimenta le ventole. Ricordiamo che per la lunghezza del traforo, 10 km per canna, basta una presenza anomala di fumo per far scattare l’allarme e la direzione procede immediatamente alla chiusura. Una norma di sicurezza molto rigida che serve come strumento di prevenzione. Il guasto si è verificato attorno alle ore 17.00; subito attivato il Piano di Gestione Emergenza della galleria, con l’intervento tempestivo dei VV.F. che con le termocamere hanno confermato l’assenza di focolai d’incendio, circostanza già verificata dal presidio viabilità antincendio della Concessionaria attivo in h24, inoltre è stato tempestivamente verificata totale assenza di danni a persone e cose; attivato immediatamente l’intervento dei tecnici di Strada dei Parchi. Dopo i dovuti controlli, il Traforo è stato riaperto al traffico intorno alle 19:50. Inviperiti gli automobilisti che sono dovuti stare fermi ed incolonnati per oltre tre ore.