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Ciciliano, domenica 25 ottobre si terrà l’evento virtuale “le antiche pietre raccontano” manifestazione ideata per promuovere il Museo Archeologico Comunale

Tivoli – L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ e il Comune di Ciciliano sono lieti di annunciare l’evento virtuale Le antiche pietre raccontano in calendario domenica 25 ottobre alle ore 16.00 per la promozione del Museo Archeologico Comunale di Cicilianoon line sul sito del medesimo Comune (www.comune.ciciliano.rm.it).

La manifestazione, organizzata dal Comune di Ciciliano con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio e in collaborazione con l’Associazione Comitato articolo 9, celebra l’esposizione a Ciciliano di importanti reperti musivi rinvenuti nell’antica città di Trebula Suffenàs, afferenti all’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este e sinora conservati nei magazzini del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli. Il Consiglio Comunale all’unanimità ha voluto intitolare il Museo Archeologico, di recentissima istituzione, a Lily Ross Taylor, studiosa americana, filologa, già direttrice della sezione classica dell’Accademia americana di Roma. Attraverso uno studio del 1956, Trebula Suffenas and the Plautii Silvani, la ricercatrice ha contribuito a definire con certezza la collocazione del municipio romano all’interno del territorio dell’odierna Ciciliano. La manifestazione è l’occasione per presentare il progetto condiviso tra le VILLÆ e il Comune di Ciciliano, tra i quali di recente è stata sottoscritta una convenzione per la concessione in prestito dei reperti, nonché un accordo di collaborazione tecnico-scientifica.

Nell’ambito della manifestazione, si intendono illustrare inoltre le attività già avviate dall’Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura, oggetto di un contratto di ricerca sottoscritto con il Comune di Ciciliano, e volte a rafforzare l’attività di studio e valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio.

“Questa manifestazione – dichiara Massimiliano CaloreSindaco di Ciciliano – è l’espressione dell’impegno di questi anni, profuso con passione e attenta dedizione, che oggi si trasforma in soddisfazione personale e collettiva. Purtroppo la grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ci ha permesso di organizzare questo evento, genesi di un’intensa attività di ricerca e valorizzazione del nostro patrimonio archeologico, così come avrebbe meritato e così come avremmo voluto, per il valore che lo stesso rappresenta, sia per la comunità di Ciciliano che per l’intero territorio circostante. Un ringraziamento particolare va al direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, dott. Andrea Bruciati, che ha contribuito a realizzare questo “sogno” condividendo con entusiasmo il progetto di valorizzazione e futura fruizione del museo; alla prof.ssa Donatella Fiorani per le qualificate attività avviate nell’ambito del contratto di ricerca sottoscritto tra il Comune di Ciciliano e il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura dell’Università La Sapienza di Roma.”

“Il progetto – commenta Andrea Bruciatidirettore delle VILLÆ – intende favorire la fruizione dell’inestimabile patrimonio archeologico di cui siamo custodi e depositari e garantire al pubblico la conoscenza di materiali spesso inaccessibili. Vogliamo far riemergere il grande museo diffuso che connota il territorio del nostro paese, per offrire una proposta culturale, didattica e turistica ancor più densa e diversificata. Nel contempo creiamo nuove aree di ricerca aperte a rinnovati contributi scientifici, ponendo l’attenzione su opere sottovalutate o misconosciute, come è connaturato alla nostra missione istituzionale”.