Roma – Era agli arresti domiciliari a casa della madre, in zona Cinecittà, ma le continue liti con la donna lo hanno spinto a chiamare i Carabinieri e chiedere ufficialmente di andarsene da lì per evitare conseguenze peggiori dovute alla difficile convivenza con la donna.
E’ la singolare vicenda che hanno dovuto dirimere, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma Appia, intervenuti in via Carlo Calisse, a seguito dell’ennesima lite tra madre e figlio.
A richiedere l’intervento dei militari è stato proprio il 29enne, ai domiciliari per una pregressa accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna: portato in caserma, il giovane ha fatto richiesta ufficiale di lasciare la casa della mamma per continuare a scontare gli arresti domiciliari proprio in casa della ex, proposta immediatamente respinta poiché la ragazza è parte lesa in merito ai reati a lui contestati e per cui sta scontando la misura restrittiva.
Vista la situazione, e non essendo il 29enne disposto a tornare a casa della madre, i Carabinieri hanno richiesto e ottenuto un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, emessa dalla 1^ sezione penale del Tribunale di Roma.
Il giovane è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa della traduzione in carcere.