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Cinghia di distribuzione, Ceriv: “controlli preventivi evitano danni importanti”

ORICOLA –  Le Autofficine Ceriv pongono molta attenzione sulla  “cinghia di distribuzione”.  Quella montata sulle auto di nuova generazione è realizzata in materiale plastico, abbastanza resistente ed elastica in modo da poter sopportare le costanti sollecitazioni a cui è sottoposta. Infatti la resistenza è proprio la sua virtù maggiore in quanto è spesso condizionata  da sbalzi di temperatura.

L’eventuale rottura della cinghia comporta sempre danni molto importanti al motore in quanto può provocare la rottura dei pistoni, delle valvole e addirittura dell’albero motore. In questi casi gli interventi solutivi sono peraltro complessi e piuttosto costosi. Ecco perchè è importante controllarla e sostituirla come da programmazione e chilometraggio consigliati dalle concessionarie.

La cinghia di distribuzione sincronizza il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme (che regola il movimento di valvole e pistoni) e, in alcuni casi, anche il funzionamento della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore. Di norma andrebbe sostituita:

  • tra i 100.000 e i 180.000 km percorsi;
  • dopo 5 o 6 anni di utilizzo

Molti sono i motivi che possono portare una cinghia ad usurarsi ed a rompersi se non la si sottopone a controlli regolari e alla sostituzione secondo i tempi prescritti dalla casa madre:

la presenza di corpi estranei che la tendono in modo anomalo;l’errato allineamento delle pulegge; l’usura di uno o entrambi i cuscinetti tendichinghia; l’eccessiva temperatura del motore; la compromessa integrità delle pulegge; una rilevante percorrenza chilometrica.

Le nostre autofficine sono a disposizione per controlli periodici sia su mezzi pesanti che su veicoli di normali dimensioni.