Roma – “La Cisl Medici Lazio appena pochi giorni fa aveva espresso forti critiche all’istituendo lasciapassare del governo, la Green Card, che dovrebbe consentire una meno restrittiva capacità di movimento sul territorio nazionale”, così si legge in un comunicato di Cisl Medici Lazio.
“Il sindacato – prosegue la nota – aveva contestato anche la breve durata di questo passaporto sanitario fissata in soli sei mesi.
Prendiamo pertanto atto con soddisfazione – dichiara la Cisl Medici – delle dichiarazioni dell’assessore alla sanità regionale del Lazio Alessio D’Amato che indirettamente conferma le nostre forti perplessità.
“La scadenza di sei mesi del pass vaccinale va rivista. E’ troppo breve” ha dichiarato l’Assessore.
Noi non sappiamo se è una “legge scritta coi piedi” come si legge nell’articolo con le dichiarazioni del responsabile della sanità della nostra regione. Sappiamo bene però che ad oggi non ci sono ancora univoche evidenze scientifiche sulla durata della protezione dei vaccini e che la breve durata di questa specie di passaporto fissata in sei mesi lo rende inutile e dannoso”.
“Bene dunque l’iniziativa dell’Assessore – conclude il comunicato a firma di Luciano Cifaldi segretario della Cisl Medici Lazio. Se ci fosse quella collaborazione con le organizzazioni sindacali, come auspichiamo da tempo, la ragionevolezza del confronto limiterebbe errori ed iniziative improduttive oltre ad essere garante di rapporti istituzionali comunque garantiti dai contratti di lavoro”.