Valle Aniene – Nella logica dell’extraomnes si sono svolte le elezioni per decidere i 24 membri per il Consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale, l’ente che di fatto ha sostituito la Provincia di Roma.
A differenza delle elezioni per il Consiglio provinciale, nelle quali vi era la partecipazione dei cittadini, ora per il Consiglio della Città Metropolitana gli elettori sono 1.647, ovvero i consiglieri e i sindaci eletti nei 121 comuni della provincia. La norma prevede che il voto dei sindaci e consiglieri venga ponderato in base alla popolazione: il voto di sindaci e consiglieri, quindi, pesa di più o di meno a seconda della fascia demografica in cui è inserito il loro Comune.
Ma è proprio a causa di questo meccanismo che il territorio della Valle dell’Aniene è rimasto tagliato fuori e nessun consigliere lo rappresenterà a Palazzo Valentini, come invece accadeva in passato con la precedente Provincia. La Valle dell’Aniene e soprattutto Subiaco in passato erano quasi sempre ad eleggere un loro rappresentante provinciale, ma con la nuova realtà normativa essere rappresentati è diventata cosa praticamente impossibile. Il sistema innovativo in apparenza, in realtà priva il territorio della Valle dell’Aniene di possibilità di sviluppo e di dire la propria nelle scelte e negli indirizzi della vita amministrativa del comprensorio di Roma capitale.