Roma – Prosegue l’attività preventiva dei Carabinieri del Gruppo di Roma finalizzata alla verifica del rispetto delle misure governative adottate per contenere la diffusione del Covid-19.
Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante hanno sanzionato 20 persone, redatto 8 ordini di allontanamento e chiuso una pizzeria per 2 giorni: nello specifico, i militari hanno passato al setaccio la zona di piazza Vittorio Emanuele II sorprendendo 6 persone senza mascherina, altri 12 in stato di ubriachezza molesta, mentre in una pizzeria di via Manin, i Carabinieri hanno sorpreso 5 avventori all’interno del locale, motivo per cui nei confronti del gestore e del titolare, entrambi cittadini egiziani, sono scattate le previste sanzioni amministrative, oltre alla chiusura dell’esercizio per 2 giorni. I 5 clienti “pizzicati” nel locale sono stati identificati e, secondo la normativa vigente, sanzionati in un secondo momento.
Nello stesso contesto, i militari hanno redatto 8 ordini di allontanamento per violazioni del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Roma. Le sanzioni amministrative comminate ammontano a un totale di circa 5.000 euro.
Tra piazza dei Cinquecento e la stazione ferroviaria Termini, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno eseguito un articolato piano di controllo del territorio, finalizzato oltre che alla verifica del rispetto delle normative antiCovid anche al contrasto di eventuali fenomeni di degrado o illegalità diffusa, che ha portato alla sanzione di un 26enne di Lanuvio che non ha ottemperato al divieto di spostamento tra comuni. Nel corso dell’operazione, inoltre, sono stati denunciati un romano e un cittadino del Pakistan sorpresi nella zona nonostante fossero gravati dal divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria Roma Termini. I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro, invece, hanno sanzionato 10 studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni, sorpresi in assembramento in Largo Cardinale Galamini, zona Gregorio VII. L’ammontare delle sanzioni elevate, in questo caso, è di complessivi 4.000 euro.