Collalto Sabino – Dal gruppo SiamoCollalto riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “Dal gruppo Lo scorso 19 aprile 2017 l’Amministrazione neoeletta del Comune di Collalto Sabino, guidata da Maria Pia Mercuri, ha approvato il suo primo bilancio di previsione.L’approvazione del bilancio preventivo costituisce il momento più importante per l’amministrazione che è chiamata ad illustrare e mettere in pratica le proprie scelte di programma, nelle quali i cittadini stessi hanno investito esprimendo il loro voto. Tutti i consiglieri hanno la facoltà chiedere che vengano inserite in bilancio le proprie proposte, magari inerenti il programma elettorale e invece … il gruppo SìAmo Collalto ha potuto constatare che l’amministrazione Mercuri non ha previsto un centesimo per finanziare i punti fondametali del suo programma elettorale … tranne 500 euro per lo sport e il tempo libero (!). “Non pensavamo di trovare una situazione così” ha dichiarato il Sindaco quando il capogruppo di minoranza ha dato lettura dei capitoli di bilancio riguardanti il programma di mandato della maggioranza, praticamente azzerati. Ancora più allarmante il fatto che tale previsione non riguarda solo il 2017 ma l’intero triennio 2017-2019. Allora ci chiediamo: su quali basi è stato scritto il programma elettorale che la maggioranza dei collaltesi ha votato? Certo è che fino al 2019 il programma resterà solo una promessa, mentre il Sindaco, i consiglieri e la giunta si occupano di questioni che sul programma non compaiono. Ritenendo di poter reperire risorse, anche minime, per giovani, anziani, sport e valorizzazione del patrimonio (giardini pubblici), il gruppo di minoranza ha presentato quattro emendamenti, tutti respinti in blocco dalla maggioranza. Respinta anche la richiesta di produrre insieme un documento che impegnasse tutto il consiglio a reperire idee e fondi per finanziare o programmare i suddetti interventi. L’ennesimo tentativo di collaborazione è stato respinto. Al Sindaco vogliamo dire che fare promesse senza assicurarsi che possano essere rispettate è forse più grave che trovare alibi per giustificare la propria incapacità di amministrare e programmare … o forse i programmi erano altri.”