COLLEFERRO – In ricordo dei quattro operai caduti durante lo scoppio in fabbrica del 7 Febbraio 1929, il sindaco di Colleferro Sanna accompagnato dalla Polizia Locale ed alla presenza della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigli del fuoco,dell’Associazione carabinieri in congedo e dei parenti delle vittime, ha deposto un omaggio floreale al monumento a loro dedicato nel cimitero comunale.
Durante il suo intervento, il sindaco ha ricordato che Colleferro è da sempre città del lavoro e per questo in qualche modo abituata agli incidenti sul lavoro, perché sempre accaduti.
Ma non per questo dobbiamo assuefarci a questi tragici eventi, ma mettere in primo piano la prevenzione e la formazione per la sicurezza dei lavoratori, tema importante e attualissimo a livello nazionale, visti anche gli ultimi eventi, come quello del diciottenne schiacciato da una lastra durante l’alternanza scuola lavoro.
Come recita l’articolo 1 della nostra costituzione, l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro e per questa ragione la sicurezza sul lavoro andrebbe messa al primo posto nell’agenda politica; commemorare i caduti è un atto importante, ma dobbiamo attualizzare il dolore causato da questi eventi, senza voltarci dall’altra parte, nondimeno attivandoci tutti a trovare una soluzione.
Erano inoltre presenti Don Marco Fiore, il quale ha dedicato un momento di preghiere ai caduti e per l’amministrazione comunale i consiglieri Zeppa e Sofi.