L’Aquila. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), istituzionalmente impegnata, tra l’altro, in operazioni a tutela del consumatore finale e degli operatori commercialmente corretti, opera un costante monitoraggio sulle eventualità di frode in ambito intra/extra comunitario.
In questo settore, i funzionari dell’ufficio delle Dogane dell’Aquila, a seguito di una puntuale analisi effettuata tramite le banche dati in dotazione all’agenzia insieme alle sinergie instaurate con le autorità fiscali estere ed il locale ufficio della Motorizzazione Civile, hanno fatto emergere una consolidata attività fraudolenta nel settore del commercio degli autoveicoli di provenienza intracomunitaria perpetrata, in larga misura, attraverso l’utilizzo di false dichiarazioni sostitutive di atto notorio all’atto dell’immatricolazione.
La Procura della Repubblica presso il tribunale dell’Aquila è stata informata attraverso il deposito delle connesse comunicazioni di notizia di reato a carico dei responsabili, per lo più soggetti interposti con scarsa capacità reddituale. La successiva delega di indagine ha portato ad accertare un’evasione di Iva intracomunitaria su un totale di movimentazioni pari a 13,8 milioni di euro.