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Compagnie aeree low-cost: tutto quello che c’è da sapere

Nonostante siano arrivate negli anni ‘70 negli Stati Uniti e a metà del decennio successivo in Europa, le compagnie aeree low-cost continuano ogni giorno a far parlare di sé. Sia in senso positivo che negativo. Molti le preferiscono alle compagnie tradizionali per i costi più bassi dei biglietti. Molti, al contrario, le evitano per i comfort ridotti, come per esempio atterrare in scali aeroportuali più piccoli, ma comunque efficienti, oppure perché possono essere protagoniste di disservizi come ritardi e cancellazioni. Proprio perché esistono così tante opinioni contrastanti abbiamo deciso di dedicare alle low cost questo approfondimento in cui andremo a scoprire le migliori e le peggiori compagnie degli ultimi anni.

Le migliori compagnie low-cost al mondo

Secondo i World Travel Awards, uno dei premi più ambiti tra gli operatori di viaggio, la miglior compagnia low cost europea del 2023 è stata WizzAir, vettore ungherese premiato per la crescita degli ultimi anni e per le politiche green promosse.

Un altro sondaggio effettuato tra i consumatori di SkyTrax, invece, piazza in vetta alla classifica delle migliori compagnie low cost del mondo AirAsia (soprannominata la “Ryanair asiatica), seguita dalla Scoot di Singapore (miglior vettore a lungo raggio) e dall’indiana IndiGo. Per trovare le prima europee dobbiamo arrivare al quinto posto della Volotea (Spagna) e al sesto della Transavia France (Francia).

Volotea e Transavia France che, come si intuisce, sono anche le migliori del Vecchio Continente. Dietro di loro ci sono la lettone Air Baltic, la Jet2.com (Regno Unito), la EasyJet (Regno Unito), la Vueling Airlines (Spagna) e l’irlandese Ryanair.

Per quanto riguarda il Nord America, infine, vince il premio di miglior compagnia secondo i viaggiatori la Sun Country Airlines di Minneapolis, seguita a ruota dalla Southwest Airlines di Dallas e dalla Air Canada Rouge di Montreal.

La classifica delle compagnie più sicure

Nel frattempo è arrivata un’altra importante classifica stilata da AirlineRatings.com e relativa alle compagnie aeree più sicure in assoluto. Ovvero quelle con la miglior cultura della sicurezza e con il tasso di incidenti più basso. In questa particolare graduatoria spicca la presenza di operatori low-cost con l’australiana JetStar a prendersi il primo posto e EasyJet e Ryanair sul podio. E a completare i primi dieci ci sono Wizzair, Norwegian, Frontier, Vueling, Vietjet, Southwest, Volaris

Le compagnie low-cost con più disservizi in Italia

Come dicevamo nell’incipit le compagnie low-cost non sono soltanto rose e fiori. Gli operatori a basso costo finiscono spesso nelle cronache dei quotidiani anche per motivi meno edificanti. Una recente ricerca condotta in Italia ha infatti svelato che nella classifica delle 15 compagnie che hanno causato più disagi ci sono ai primi tre posti WizzAir, Ryanair e EasyJet. Messe insieme hanno causato lo scorso anno circa il 50% dei disagi complessivi con WizzAir e Ryanair che si sono distinte in negativo per quanto riguarda i ritardi e EasyJet per quanto riguarda le cancellazioni.

 

Una situazione indubbiamente complessa ma “gestibile” per le vittime dei disservizi. Questo perché, come si legge sulle pagine di AirHelp, società attiva nelle tutele delle persone che hanno subito ritardi o cancellazioni aeree, la legge, e in particolare il Regolamento 261 2004, garantisce compensazioni economiche e rimborsi che possono raggiungere anche i 600 euro, a seconda della lunghezza della tratta e del tipo di disagio verificatosi.

Ma per fortuna dei passeggeri dovrebbe trattarsi di una situazione temporanea. EasyJet ha annunciato recentemente un aumento delle tratte coperte, una nuova campagna di assunzione per piloti e alcuni investimenti relativi alla sostenibilità ambientale della flotta e al miglioramento dei servizi già offerti.

Le differenze tra compagnie low-cost e compagnie tradizionali

Fin qui abbiamo analizzato i più recenti studi di settore e le ricerche di mercato relative alle compagnie low cost. Resta da rispondere alle domande più importanti: quali sono le principali differenze tra le compagnie low cost e quelle tradizionali e come scegliere tra una tipologia e l’altra?

Ovviamente la differenza principale, come si intuisce dal nome, è il prezzo dei biglietti. Prezzi che per chi ha un budget limitato possono rappresentare l’unica opzione possibile. Di contro, però, ci sono i servizi ridotti. Ovvero sedili meno comodi, assenza di pasti gratuiti a bordo, costi extra per i bagagli in più e minore flessibilità sulle modifiche di viaggio. 

Nulla a che vedere con le compagnie tradizionali che nei loro servizi includono quasi sempre intrattenimento a bordo, cibo e bevande compresi nel prezzo del biglietto e sedute più comode. 

Le differenze tra le due tipologie di servizi non finiscono qui. Dal punto di vista dei bagagli se le low cost offrono solo un piccolo bagaglio a mano a cui aggiungere una spesa extra per il bagaglio in stiva, le tradizionali includono nel costo del biglietto un bagaglio a mano e uno in stiva. Diverse le politiche anche sulla scelta dei posti: nelle compagnie economiche i posti migliori hanno un costo aggiuntivo mentre nelle altre quasi mai.

Un’altra distinzione a cui spesso si da poco conto è la location dell’aeroporto e i collegamenti. Le compagnie tradizionali sono presenti sia negli scali più piccoli che in quelli più grandi. Le low cost tendono a operare con più frequenza negli aeroporti centrali lasciando “scoperti” quelli periferici. Un costo, quello del trasporto per raggiungere la struttura, che va considerato al momento dell’acquisto del biglietto.