Decreto ingiuntivo da quasi 13 milioni ai comuni marsicani del Cam. E’ stato notificato in queste ore l’atto di pignoramento che rischia di scaricare la patata bollente sulle casse dei comuni costretti a pagare direttamente al principale creditore, chiaramente nei limiti di eventuali posizioni debitorie degli stessi nei confronti del Cam. L’unica via d’uscita da questa drammatica situazione economica che rischia di mandare in crisi ii bilanci comunali o di portare al fallimento del consorzio composto da comuni è l’approvazione del concordato preventivo in continuità. E’ stato infatti presentato al Tribunale di Avezzano giusto in tempo. Ma per mettere al riparo dal pignoramento dovrà essere approvato dal tribunale. Se così fosse porterà a un tentativo di risanamento attraverso la continuazione dell’attività. La procedura concorsuale a cui è ricorsa l’azienda ha bloccato, per ora, l’iter che altrimenti avrebbe portato all’esecuzione diretta dei pignoramenti limitatamente agli importi dovuti. I comuni, e soprattutto l’ente, per il momento possono dirsi salvi da un inevitabile fallimento dovuto a un debito accumulato, secondo il consiglio, nel periodo 2014-2017. Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare risposte dal Tribunale sulla procedura concorsuale a cui è ricorsa l’azienda che ha bloccato l’iter.