Dal Cai Abruzzo riceviamo e pubblichiamo: Le Associazioni Ambientaliste si sono riunite a livello nazionale per concordare azioni condivise a favore della governance dei Parchi Nazionali ed è stato prodotto un documento congiunto inviato al Ministero dell’Ambiente che evidenzia come su 24 parchi nazionali ben 13 siano senza Presidente e molti anche senza Direttore.
Nell’ambito del documento nazionale è stato dato risalto al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, nostro parco storico e fiore all’occhiello d’Appennino, oramai vicino ai 100 anni dall’istituzione con Antonio Carrara, presidente al termine del mandato. I delegati delle Sezioni CAI d’Abruzzo riuniti il 6 aprile a Vasto, a sostegno di quanto già espresso dai sindaci della Comunità del Parco, si rivolge al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa e al Presidente Regione Abruzzo, Marco Marsilio, affinché si provveda a confermare Antonio Carrara come presidente, alla guida del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Nella più ampia visione di gestione dei Parchi il Cai Abruzzo auspica che venga anche designato il Presidente del Parco Nazionale della Majella e che si provveda al Parco della Costa Teatina.
Pur apprezzando la lodevole capacità espressa dai Servizi del Parco, l’assenza dei Presidenti compromette la piena efficacia delle azioni svolte da Parchi e Comuni sul territorio.
Il Club Alpino Italiano si pone come mediatore culturale nel rinnovato rapporto tra Enti e Associazioni, riferimento importante nel dialogo tra tutela dell’ambiente e futuro possibile per le genti di montagna e la conservazione degli habitat, attento alle esigenze di una società in continua evoluzione e alla crescente vulnerabilità delle “terre alte”.