Comunità del Parco dei Monti Lucretili, il sindaco di Vicovaro Fiorenzo De Simone eletto vice presidente
Vicovaro – Il Sindaco di Vicovaro Fiorenzo De Simone è stato eletto vice presidente del Parco dei Monti Lucretili. “alla fine di un percorso abbastanza faticoso – spiega il primo cittadino in una nota a riguardo – e di una discussione vivace e partecipata, con il voto unanime dei presenti, in rappresentanza dell’intera Valle Ustica, sono stato eletto Vice Presidente della Comunità del Parco dei Monti Lucretili; primo Sindaco di Vicovaro ad occupare una posizione di vertice all’interno di una delle più importanti aree protette del Lazio.Nel rivolgere un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Presidente Lanfranco Ferrante, ringrazio il Rappresentante della Provincia di Rieti, i Sindaci e gli amministratori di Guidonia, Palombara, Marcellina, S. Polo dei Cavalieri, Licenza, Percile, Scandriglia, Poggio Moiano, Moricone, Monteflavio e i Presidenti della IX e X Comunità Montana per la stima e la fiducia.Dopo e come nel caso del nuovo GAL della Valle dell’Aniene, considero l’elezione di oggi un ulteriore gesto di concreto apprezzamento per il lavoro svolto in questi ultimi cinque anni alla guida dell’Amministrazione Comunale di Vicovaro.
Un impegno dedicato costantemente alla crescita e allo sviluppo del territorio attraverso la ricerca di soluzioni utili, innovative e condivise; oltre gli steccati ideologici e le appartenenze geografiche o politiche.
L’elezione del Presidente e del Vice Presidente della Comunità del Parco, oltre a colmare un vuoto durato fin troppo tempo, durante il quale l’assenza di un vertice legittimato dal voto dell’assemblea ha rischiato di comprometterne pesantemente autonomia ed autorevolezza, contribuisce in modo determinante alla configurazione di organismi di governo dei Monti Lucretili capaci di tener fede alle ragioni istitutive dell’area protetta e in grado di rappresentare compiutamente le esigenze dei territori; valorizzando al meglio il ruolo dei sindaci e degli amministratori locali.
Da oggi, la Comunità del Parco è chiamata ad esercitare compiutamente una funzione essenziale di filtro e bilanciamento tra le scelte dell’esecutivo, per sua natura fortemente dipendente dagli orientamenti della Regione Lazio, e l’ordinaria azione amministrativa esercitata da una struttura che negli ultimi anni ha interpretato in maniera eccessivamente espansiva la propria condizione di elemento di supporto e sviluppo agli indirizzi politici e programmatici dell’Ente.
Avevamo scritto – conclude de Simone – nel Programma Elettorale: “… Accrescere la funzione e il prestigio di Vicovaro, costituisce l’unico sfondo entro il quale è possibile vincere le principali sfide che abbiamo davanti; dentro e fuori il perimetro comunale. Contro lo spopolamento e l’impoverimento economico, sociale e culturale, Vicovaro deve rafforzare la sua posizione di principale motore di una nuova stagione di crescita e sviluppo della Valle dell’Aniene …”. Lo stiamo facendo.