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Con la Santa Messa crismale del giovedì Santo ha inizio il Triduo Pasquale

il Vescovo Massaro ha celebrato ieri alle ore 18 in Cattedrale

AVEZZANO – Il Giovedì Santo rappresenta uno dei momenti più solenni e significativi dell’intero anno liturgico. In questo giorno, la Chiesa celebra due eventi fondamentali: l’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio da parte di Cristo durante l’Ultima Cena e, nella mattinata, la Messa Crismale, che segna l’inizio del Triduo Pasquale. La celebrazione può avvenire anche il mercoledì santo come avvenuto ieri ad Avezzano.

La Messa Crismale è una celebrazione liturgica particolare che si svolge, per tradizione, nella mattinata del Giovedì Santo nella chiesa cattedrale, presieduta dal vescovo diocesano e concelebrata da tutti i sacerdoti della diocesi. È un momento di comunione profonda tra il vescovo e il suo presbiterio, ed esprime visibilmente l’unità della Chiesa locale attorno al suo pastore.

Durante questa Messa, vengono benedetti gli oli santi:

  • L’Olio dei Catecumeni, usato nel rito del Battesimo;

  • L’Olio degli Infermi, usato nel sacramento dell’Unzione dei malati;

  • e, soprattutto, viene consacrato il Sacro Crisma, una miscela di olio d’oliva e balsamo, che verrà utilizzata per i sacramenti del Battesimo, della Confermazione, dell’Ordine Sacro e per la dedicazione di altari e chiese.

Durante la Messa Crismale, i sacerdoti rinnovano pubblicamente le promesse sacerdotali pronunciate nel giorno della loro ordinazione. Questo gesto è carico di significato: rappresenta la fedeltà al ministero ricevuto e il rinnovato impegno a servire Dio e il popolo cristiano.

Il vescovo, nel rivolgere la sua omelia, sottolinea spesso la bellezza e la responsabilità del sacerdozio ministeriale, incoraggiando i presbiteri a vivere con dedizione e amore il loro servizio alla comunità.

Sebbene la Messa Crismale si celebri nel Giovedì Santo, non fa ancora parte del Triduo Pasquale, che ha ufficialmente inizio con la Messa in Coena Domini nel tardo pomeriggio o nella sera dello stesso giorno. Tuttavia, la Messa Crismale ne è come un preludio, un’introduzione spirituale che prepara i fedeli ai misteri pasquali, mettendo in luce la dimensione sacramentale della vita cristiana e il ruolo centrale della Chiesa nel trasmettere la grazia.

Ricevuti gli oli benedetti, ogni parroco li porta nella propria comunità, dove verranno custoditi e utilizzati per tutto l’anno liturgico. Questo gesto simbolico rafforza il legame tra la Chiesa locale e la Chiesa diocesana, sottolineando l’unica missione evangelizzatrice della Chiesa: annunciare Cristo, unti dal suo Spirito.