Domenica 6 settembre, nella Chiesa di S: Vittoria in Carsoli si è tenuto l’annunciato concerto di tre cori: “Agorà 81” di Capistrello (AQ), “Gens Rubria” di Roviano (RM) e quello locale “Piana del Cavaliere”. Lo spettacolo è iniziato in Piazza con Coro “Agorà 81” che ha eseguito balli folkloristici tra cui quello “del nastrino” dove i ballerini girano intorno ad un palo con dei nastri in mano, li intrecciano e poi, con movimenti al contrario devono scioglierli senza farli intrecciare. Il ballo è riuscito! ed è di buon auspicio! Le canzoni eseguite dal Coro “Agorà 81”, diretto dal Maestro Orante Bellanima, autore anche di alcuni brani, erano tutti intonati alle tradizioni popolari abruzzesi. Il coro “Gens Rubria” ha eseguito brani dalla tradizione musicale classica, due canti di omaggio agli alpini ed una ricca rassegna di canzoni napoletane, conosciute e ben apprezzate dal pubblico che ha accompagnato col ritmo cadenzato delle mani particolarmente l’ultima: “tammurriata nera“. Il coro “Piana de Cavaliere”, diretto dalla Maestra Giulia Rossi è partito con brani di Rossini (Al tuo stellato soglio), di Verdi (Si ridesti il leon di Castiglia dall’Ernani) per poi passare a canti di varie regioni d’Italia (O sole mio; Roma nun fa la stupida; No potho reposare) per chiudere col maestoso “Alleluja” dal Messia di Haendel. Particolarmente toccante il momento il cui il Coro ha voluto dedicare “No potho reposare” al bambino Edoardo Marcangeli di Carsoli che, a soli dodici hanno è volato in cielo: il prof. Angelo Bernardini che presentava la serata, ha interpretato il ritornello della canzone “… e t’amo forte, t’amo, t’amo, t’amo” , come il grido accorato di dolore della mamma, del papà e dei nonni. Indescrivibile la commozione tra il pubblico. Non hanno fatto mancare la loro presenza i Sindaci di Pereto e di Carsoli che hanno lodato l’iniziativa e si sono detti positivamente colpiti dalla bravura dei Cori partecipanti. Tra le altre autorità presenti il Gen. Tarcisio Lusi che, pur abitando ad Arsoli (RM), non ha voluto far mancare il suo abbraccio ai concittadini di Capistrello. E ancora, le pro loco della Piana ed i presidenti delle varie associazioni culturali, sociali e sportive hanno voluto dimostrare il loro apprezzamento con la loro presenza dall’inizio alla fine della Rassegna. Ma chi l’ha fatta da padrona è stata la musica. Il Presidente del Coro “Piana del Cavaliere”, prof. Angelo Bernardini oltre a ringraziare i presenti per la partecipazione, ci ha tenuto a ringraziare la Fondazione CARISPAQ quale unico sponsor, che permette la reralizzazione della Rassegna”.