Tivoli -Il salone mondiale dei siti e delle città patrimonio mondiale dell’Umanità si è svolto a Roma dal 26 al 28 Settembre, nella prestigiosa sede di Palazzo Venezia.
Una manifestazione importante, che assolve più funzioni: vetrina turistica di eccellenza e sede di incontri tra operatori turistici ma anche tribuna da cui chiedere tutela e rispetto per luoghi che rappresentano i territori, la loro storia, spesso una loro importante sorgente di economia.
Dopo Lugano, Padova e Siena, Tivoli è stata presente anche in questa edizione ospitata, insieme a tutte le città laziali che ospitano siti Unesco, nel padiglione messo a disposizione dalla regione Lazio. Nello stesso spazio espositivo, all’ingresso della mostra, l’Istituto VA-VE, il cui Direttore Andrea Bruciati, ha presentato le Ville tiburtine nell’ambito del Focus scientifico della manifestazione.
Tivoli è stata la città più citata negli interventi della manifestazione inaugurale ed i materiali pubblicitari, realizzati dal Comune, sono andati quasi esauriti.
La presenza della città tiburtina è stata a costi zero: il trasferimento dei materiali e la presenza allo stand sono stati assicurati dai consiglieri comunali Giovanni Cavallo, Pamela Corbo e Tiziana Ottaviano, dall’Assessore Gianni Innocenti e dai consiglieri del Sindaco Marco Colanera e Irene Timperi. Moltissime le richieste di informazioni ricevute, a testimonianza della utilità della presenza e molti gli spunti sui quali lavorare con la prospettiva che nel 2020 il WTE sarà nuovamente ospitato dalla Capitale.