Jenne – Il “Progetto rettili del Parco dei Monti Simbruini” per il 2021 si è ufficialmente concluso, la raccolta e l’analisi dei dati, ad opera del biologo Nicolò Borgianni e del personale del Parco, hanno permesso di approfondire le conoscenze riguardanti i rettili presenti sul territorio e di avvicinare la popolazione locale e i fruitori del territorio al tema della loro conservazione.
· Abbiamo effettuato incontri divulgativi rivolti agli abitanti dei comuni del Parco e ai fruitori del territorio e incontri di formazione per il personale dell’area protetta.
· Sono stati raccolti dati riguardanti la distribuzione spaziale (tramite rilevamento di coordinate gps) e altitudinale delle specie oggetto di studio, che hanno permesso la realizzazione di una mappa di distribuzione di ciascuna specie all’interno del territorio del Parco. E’ stato inoltre possibile ottenere informazioni sugli habitat di presenza di ciascuna specie, dati fondamentali per realizzare studi futuri e per intraprendere misure gestionali.
· Abbiamo approntato e messo in pratica un metodo di indagine utile allo studio di questo gruppo di vertebrati all’interno del territorio del Parco, che prevede la percorrenza di specifici transetti situati in habitat idonei alla presenza di rettili e la compilazione di una scheda di campionamento realizzata per il progetto.
· Sono state approfondite le conoscenze riguardo la distribuzione e la selezione dell’habitat da parte delle 8 specie di rettili inserite in Direttiva Habitat, ritenute meritevoli di particolari misure di conservazione da parte dell’Unione Europea. Sono stati inoltre condotti campionamenti mirati allo studio di specie ed ecotipi di particolare interesse, come la variante melanica della Vipera aspis, la cui presenza nel Lazio è stata descritta per la prima volta all’interno del territorio del parco dei Monti Simbruini durante lo svolgimento del progetto.
· Sono state realizzate delle schede informative riguardanti i rettili del Parco, pubblicate sui social dell’Ente e sul sito del Parco dei Monti Simbruini, con fotografie delle specie descritte scattate durante i campionamenti.
· E’ stata allestita presso presso il museo naturalistico del Parco nel Centro visita di Filettino una mostra dei rettili del Parco, contenente un’esposizione fotografica con foto scattate durante lo svolgimento del progetto e con campioni di rettili raccolti durante i monitoraggi e provenienti dalla collezione personale di Getulio Mazzucchi.
La raccolta dei dati avvenuta durante il 2021 ha permesso un ulteriore incremento delle conoscenze sui rettili del territorio, nonché l’ampliamento del database elettronico contenente dati e materiale fotografico riguardante le singole specie rinvenute. Questo materiale sarà utilizzato in futuro per la realizzazione di un Atlante di distribuzione dei rettili del Parco e per approfondire gli studi sui rettili dell’area, un gruppo tassonomico fortemente minacciato dalle trasformazioni ambientali e dalla presenza dell’essere umano, bisognoso perciò di studi approfonditi, che permettano di conoscere meglio il loro stato di conservazione e di effettuare interventi gestionali mirati. Lo ha reso noto L’ente Parco.