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Concluso in regione Lazio il corso per specialisti Ageo Tec

Roma – Si è concluso  il corso per Specialista AgeoTEC a “Supporto AGI” che rientra nelle Indicazioni operative – emanate nel 2019 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – per la formazione dei tecnici della pubblica amministrazione e dei professionisti iscritti agli albi di ordini e collegi”riguardanti la Valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post-sisma sulle strutture pubbliche e private e sugli edifici di interesse culturale in caso di eventi emergenziali di cui all’art.7, comma 1 del D.Lgs 1 del 2 gennaio 2018 – Codice della protezione civile.

Dopo il corso sperimentale del 2019 e le due edizioni che hanno interessato la Regione Piemonte e la Provincia Autonoma di Bolzano, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, i funzionari dell’Ufficio “Superamento dell’emergenza” – Servizio “Censimento del Danno” del Dipartimento della Protezione Civile, nelle giornate del 26 e 27 giugno hanno svolto la quarta edizione del corso di 8 ore per Specialista AgeoTEC, preceduto da 4 ore di formazione mirata ad illustrare il Sistema Nazionale della Protezione Civile.

Questo corso si è incentrato sulla compilazione della scheda AgeoTEC, conforme ai principi delle schede AeDES e GL-AeDES, ideata per fornire un supporto specialistico nella definizione dell’esito definitivo in tutti quei casi in cui la squadra dei rilevatori AeDES o GL-AeDES” ha sospeso il giudizio, attribuendo all’edificio da valutare un esito di agibilità D.

Sono state illustrate le sezioni della scheda AgeoTEC a partire dall’inquadramento generale, dalle problematiche geotecniche legate alla morfologia del sito, la litologia locale, la tipologia delle fondazioni ed eventuali dissesti rilevati.

Sono state poi analizzate situazioni di pericolo esterno indotto da versanti in frana e illustrati esempi e casistiche di provvedimenti di pronto intervento di natura geotecnica, anche con riferimento alla rimozione del rischio esterno.

Trentadue geologi e nove ingegneri geotecnici, provenienti per il tramite dell’Ordine dei Geologi Lazio e della Struttura Tecnica Nazionale, e che operano nel territorio regionale hanno superato brillantemente la prova dell’esame finale, e saranno compresi nel Data Base del Servizio Censimento del Danno presso il Dipartimento della Protezione civile, della Struttura Tecnica Nazionale e dell’Agenzia regionale della protezione civile, abilitati ad intervenire in caso di necessità emergenziali a seguito di evento sismico.