The news is by your side.

Consiglio a Collalto Sabino, ricordata la figura dell’ex sindaco Corrado Bruni

COLLALTO SABINO – Ieri, durante il Consiglio Comunale, il sindaco di Collalto Sabino dott.ssa Maria Pia Mercuri ha voluto ricordare, con l’intervento riportato di seguito, la figura Corrado Bruni già Sindaco di Collalto dal 1983 al 1988 e recentemente scomparso.

Corrado Bruni fu un sindaco di larghe vedute, curioso e pieno di idee.  Tra le sue opera più meritorie vi fu l’approvazione del piano di fabbricazione che giunse al traguardo dopo diciotto anni dalla sua stesura iniziale, la ricostruzione dell’acquedotto di Collegiove, la realizzazione di fogne per il risanamento igenico-sanitario del paese, la sistemazione di strade interne, la realizzazione di ringhiere e muri di protezione per la sicurezza dei cittadini, l’ampliamento della casa comunale, l’avvio dei lavori di realizzazione del centro sportivo, l`acquisto di cassonetti e del camion per la raccolta dei rifiuti, il completamento della palestra e della mensa scolastica che consentì alla scuola di attivare il tempo prolungato e aumentare I posti di lavoro nel paese. Dotò la scuola delle più moderne attrezzature: computer, videoregistratori, televisori, supportò I giovani della la Pro Loco in modo fattivo e concreto, dimostrando di aver compreso quanto fosse importante credere in loro e dare loro fiducia. 

Uomo moderno, proiettato verso il futuro, desideroso di riportare a Collalto l’esperienza acquisita nei numerosi viaggi che fece, in qualità di uomo d’affari, in molte parti del mondo. Corrado ha governato e amministrato questa comunità con intelligenza e dedizione, operando per lo sviluppo del paese per il benessere della popolazione. Amico di tutti, attaccato alle sue radici, alla sua terra, alla sua gente, è stato marito esemplare della signora Fedora e padre affettuoso di Francesca ed Andrea. A tutta la sua famiglia va il nostro corale abbraccio.”

Corrado ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti I collaltesi, lo vogliamo ricordare con affetto, ammirazione e la riconoscenza che merita.”