Carsoli – Dal consigliere Domenico D’Antonio capo gruppo di Futuro Certo riceviamo ed integralmente pubblichiamo: “Il giorno 23 giugno si è svolto il Consiglio Comunale sul bilancio di previsione 2020 e sul Documento Unico di (non) Programmazione 2020-2022.
Purtroppo, ancora una volta, il tutto si è svolto senza pubblico, e senza che fosse possibile seguire il Consiglio in altra modalità data la mancata autorizzazione da parte dell’attuale maggioranza a trasmettere le adunanze pubbliche via streaming; strano per un sindaco attivissimo sui social.
Forse perché più che ad informare dell’attività amministrativa, assolutamente carente, si privilegia enfatizzare ed esaltarsi a livello personale come dimostra il fatto che oramai le notizie non transitano più sulla pagina facebook istituzionale del Comune ma su quella privata di Velia Nazzarro.
Certamente non sarebbe stato edificante ascoltare il primo cittadino recitare leggendo il compitino precedentemente compilato e verificare l’incapacità, al contrario, di rispondere a domande precise e puntuali, presentate dal nostro gruppo, sull’assoluta mancanza di programmazione futura, sull’eccessivo ricorso all’indebitamento, sulla mancata evidenza in bilancio di alcuni voci contabili, sulla mancata accettazione del sindaco e degli assessori a rinunciare alle indennità relative ai 4 mesi successivi alla normale scadenza del mandato elettorale (fine maggio 2020), sull’inadeguatezza del sostegno alle attività produttive e commerciali, ecc..
Poiché nessuna testata giornalistica ha riportato l’andamento del Consiglio, è corretto anche precisare che Il gruppo PD, per rimarcare tali aspetti, ha invece deciso di non fare interventi e di leggere e presentare un documento da allegare al verbale, in cui venivano esplicitate tutte le opere, progetti ed attività messe in piedi da circa 10 anni a questa parte e, di contralto, la mancanza di opere, progetti ed iniziative programmate e, di conseguenza, non riportate nel bilancio di previsione.
Decidevano, quindi, di lasciare l’aula e di non partecipare al voto. Ciò ha fatto risaltare, ancora una volta, che il sindaco non ha più una maggioranza e che, soprattutto, può continuare ad amministrare grazie al voto sempre e comunque favorevole (anche se mai argomentato) del consigliere Federica Arcangeli che, pur essendo stata eletta (anche se a seguito di surroga) in una lista contraria al sindaco Nazzarro, continua a non rispettare il mandato elettorale ed anzi si accinge a candidarsi nella futura lista del sindaco.
Certamente non è stato neanche edificante osservare come, subito dopo l’uscita del gruppo PD, la lingua della sindaca si sia improvvisamente sciolta per attaccare e buttare fango riportando argomenti discussi, a suo dire, in riunioni di maggioranza e che nulla avevano a che vedere con fatti amministrativi e dimostrando ingratitudine nei confronti di chi gli aveva consentito di essere eletta.”