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Contestazioni sulla diga a Carsoli, il Comitato del Ponte: “sventrata una vallata per opera inutile e costosa”

La diga, realizzata in prossimità della Tiburtina tra Carsoli e Pietrasecca, è oggetto di critiche economiche ed ambientali, estese anche alla Rotonda nei pressi del Casello A24 - Apprezzamenti rivolti all'ex consigliere regionale Lorenzo Berardinetti

Carsoli – Dal Comitato del Ponte, riceviamo e pubblichiamo: “Una vallata è stata sventrata per realizzare un invaso a monte di Carsoli, chiusa dauna elegante diga e circondato da un ameno camminamento. Il tutto per la modica spesa
di cinquemilioni di €. (Qualcuno ci ha detto che paga l’Ente Tevere, con i permessi ed il benestare del Comune di Carsoli: ma sono sempre soldi di noi Italiani!) E poi ci saranno le spese per la manutenzione! In tanti ci chiediamo a che cosa veramente serva, visto che, storicamente, non ci sono stati mai pericoli di allagamenti per Carsoli. Le due esondazioni che si ricordano negli ultimi 50 anni si sono verificate a seguito di un eccessivo accumulo di acqua prima della cascata perché tronchi, rami e materiali vari avevano formato una diga: l’acqua non poteva scorrere liberamente e quando si è alzata troppo si è riversata tutta insieme nell’alveo del fiume. L’ultima volta, alla confluenza dei due fiumi a Pé la Porta, c’era anche un muretto (ora abbattuto – abbiamo le foto) che ha fatto alzare il livello di un altro metro e l’acqua è fuoruscita. La vera causa: la mancanza di pulizia dei corsi d’acqua. In un recente Convegno a Colle di Tora, docenti dell’Università di Roma hanno portato le relazioni tecniche fatte per la costruzione della diga di Posticciola: “Occorre tenere il fiume pulito perché non si creino invasi a monte …” e inoltre “delimitare l’alveo con opportune arginature, rimuovere la pavimentazione cementizia”
Ed hanno definito del tutto inutile questo intervento. Ci giunge notizia che vogliono fare un altro invaso alla Ripi, con conseguenze imprevedibili sulla libera circolazione. Ma lì è la mancanza di argini che crea problemi.
Noi siamo d’accordo con i docenti dell’Università di Roma e ci domandiamo perché si fanno spese spropositate senza una chiara ragione.
Altro esempio è il circuito all’uscita dell’Autostrada, dove bastava una semplice
rotonda che non sarebbe certo costata circa 2 milioni di €.
La Rotonda costava poco; la pulizia del fiume era un intervento economicamente banale.
Pierino si è domandato :”Possibile che in Italia le opere non si fanno quando servono, ma
quando si può … far girare tanto denaro?
NOI, CON PIERINO, CI FACCIAMO LA STESSA DOMANDA NOI, CON PIERINO, CI FACCIAMO LA STESSA DOMANDA INO, CI FACCIAMO LA STESSA DOMANDA…
Vogliamo, però aggiungere che un intervento serio ed utile per la Piana si sta facendo:
tre pozzi sotto Rocca di Botte per avere una riserva d’acqua quando scarseggia. Questo
veramente serve e un sentito ringraziamento vada all’ex Assessore regionale Lorenzo
Berardinetti che si è adoperato per trovare i fondi occorrenti”
Il Comitato del Ponte.