ROMA – Questo è “Food Innovation Hub”, il progetto della Regione Lazio realizzato da Lazio Innova in collaborazione con Agro Camera, con l’obiettivo di stimolare e supportare i processi d’innovazione e di diversificazione di mercato delle piccole e medie imprese del Lazio. In un settore, quello dell’agrifood, che nel Lazio vanta numeri importanti: circa 50 mila imprese, più di 70 mila addetti di cui oltre il 66% occupati nelle coltivazioni agricole e nella produzione di prodotti animali e servizi connessi e il 29% al lavoro in industrie alimentari e delle bevande.
Dal 10 al 12 novembre, all’interno di Excellence Food Innovation, presso il Roma Convention Center La Nuvola, saranno protagonisti i laboratori di innovazione della rete Spazio Attivo ed in particolare delle sedi di Bracciano, dove è presente la “Digital Kitchen Lab”, con le decine di aziende e innovatori che racconteranno le realità produttive di un settore che costituisce un vero punto di forza del sistema economico regionale.
Tre giorni che si svilupperanno tra degustazioni e incontri per conoscere e comprendere il valore delle singole produzioni. Tre giorni dove l’esperienza di importanti nomi del mondo della cucina italiana si alterneranno e confronteranno con docenti, esperti di innovazione e appassionati di gastronomia.
Tra le tante iniziative, due i cooking show in programma con le specialità di Food Innovation Hub, l’11 e il 12 novembre a un selezionato pubblico di buyer, blogger e giornalisti con la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione della Regione Lazio, di Carlo Hausmann, direttore generale di Agro Camera e degli chef stellati Iside De Cesare e Andrea Pasqualucci.
“Con Food Innovatione Hub insieme con Agro Camera abbiamo intrapreso un cammino importante che nel corso degli ultimi tre anni ha coinvolto 1300 imprese e generando 60 prototipi da cui sono state definite finora 22 versioni di prodotti pronti per il mercato. Il Lazio ha la ricchezza di numerosi prodotti di eccellenza e la capacità imprenditoriale di tante donne e di tanti uomini che ci permetterà di creare un nuovo modello di sviluppo, più sostenibile, più inclusivo e più giusto” hanno dichiarato l’assessora regionale Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo e Pari Opportunità, Enrica Onorati e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Star-Up e Innovazione Paolo Orneli.
I Laboratori di Food Innovation Hub, giunta alla sua seconda edizione, rappresenta un percorso di sperimentazione e di opportunità utile non solo per definire nuove specialità alimentari da immettere sul mercato, ma anche per ottimizzare i propri sistemi di produzione e di commercializzazione e per progettare nuove soluzioni di economia circolare.
Sono sempre i numeri a raccontare l’importanza della partecipazione alla call: 57 candidature che hanno coinvolto quasi 300 imprese, 32 progetti selezionati; 30 prototipi definiti per 46 versioni/ricette. Scendendo nello specifico, i prodotti ammessi sono stati per il 34% sughi a base di ricette tradizionali o di prodotti del territorio, creme e condimenti, confetture; per il 37% prodotti da forno, caramelle e bon bon, creme dolci spalmabili; per il 16% snack a base di ingredienti del territorio o con ingredienti funzionali.