L’Aquila – Contratti di fiume, la Regione Abruzzo accelera anche in vista della programmazione del Pnrr: sul BURAT Speciale n. 179 del 5 novembre scorso è stato pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di contributi ai Comuni abruzzesi per la redazione del completamento/realizzazione del Piano di Azione e dei conseguenti progetti di fattibilità tecnico economica degli interventi previsti nel Documento Strategico del Contratto di fiume. E’ stato previsto uno stanziamento di 300mila euro.
“L’attività dell’amministrazione regionale è finalizzata a sostenere, valorizzare e rendere operativi i contratti di fiume quali “strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree – spiega il vice presidente della Giunta regionale con delega al Sistema idrico, all’Agricoltura e all’Ambiente, Emanuele Imprudente -. La messa in campo di queste risorse finanziarie importanti nasce dalla forte volontà dell’amministrazione regionale di promuovere l’avanzamento delle attività sui contratti di fiume al fine di pervenire all’effettiva disponibilità di progetti di fattibilità tecnico-economica finanziabili nell’ambito dei Programmi di interventi in corso di definizione quali PNRR e Programmazione comunitaria 2021-2027”.
L’avviso è “la pronta e tempestiva attuazione” della D.G.R. n. 590 del 20/09/2021, “Contratti di Fiume: Analisi status quo, indicazione criteri oggetti per la qualificazione dello stato di avanzamento dei processi, Approvazione schema di Deliberazione e Manifesto di Avvio, Documento Strategico e Piano di Azione e procedure di finanziamento.” che, al fine di promuovere i Contratti di fiume e definirne un modello operativo omogeneo nel territorio regionale parametrizzando l’efficacia e l’utilizzazione di tale strumento e codificandone nel dettaglio i contenuti, gli obiettivi e i documenti principali, ha anche determinato un primo quadro dello “status quo” dei contratti di fiume in Abruzzo e ha, soprattutto, individuato e stanziato risorse regionali, per complessivi 300.000 euro, da assegnare ai Comuni capofila dei Contratti di fiume ai fini dell’avanzamento delle attività, stabilendo altresì requisiti, criteri, priorità e modalità per l’assegnazione del contributo.
L’avviso pubblico è pertanto rivolto ai Comuni capofila dei contratti di fiume che potranno entro e non oltre le ore 12 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando (BURAT del 5 novembre) inviare la propria candidatura alla concessione del contributo, corredata dalla documentazione indicata nel bando, alla Regione Abruzzo, Dipartimento Territorio – Ambiente, Servizio Gestione e Qualità delle Acque a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] .
Per ciascuna istanza è riconoscibile un contributo per un importo massimo di 50.000 euro.
Possono presentare istanza di contributo Pubblico i Comuni capofila dei Contratti di fiume che, alla data della pubblicazione dell’avviso abbiano sottoscritto un Contratto di Fiume con indicazione espressa delle Delibere di Giunta comunale di adesione e la definizione del quadro di azione.
Il Bando indica dettagliatamente la documentazione e gli elaborati tecnici da allegare all’istanza e le modalità di selezione e formazione della graduatoria.
“L’assegnazione del contributo rappresenta un’opportunità concreta ed immediata per i Comuni di essere attori e promotori dello sviluppo, la tutela e la valorizzazione dei territori fluviali in un‘ottica nuova, moderna e partecipata di gestione delle risorse idriche e dei territori ad esse intimamente connessi, attuando le azioni e le strategie prioritarie individuate dagli strumenti di pianificazione regionale (piano di Tutela delle Acque) e Distrettuali (Piani di Gestione ) in materia di tutela delle acque ed integrando così gli obiettivi di sviluppo del territorio con gli obiettivi di protezione ambientale delle risorse idriche nonché di salvaguardia dal rischio idraulico – si legge nel bando.
Eventuali richieste di chiarimenti sull’Avviso Pubblico possono essere formulati al Servizio Gestione e Qualità delle Acque del Dipartimento Territorio e Ambiente all’indirizzo PEC [email protected].