Arsoli – “La notizia che abbiamo ricevuto oggi è stata un colpo al cuore del paese, già sufficientemente provato per i dolorosi addii a giovani amici.” Con queste accorate parole il sindaco Gabriele Caucci ha annunciato la scomparsa del caro Carlo Tozzi.
IL RICORDO DEL PRIMO CITTADINO:
Un uomo mite, schivo, mai sopra le righe e delicato in ogni suo intervento.
Un uomo appassionato delle pieghe della vita e della storia che vi si annida.
Ricordiamo l’immane lavoro svolto con gli amici Andrea e Pino e che è culminato nella pubblicazione del libro sulla Grande Guerra. Il primo di un lavoro a 360 gradi. Era infatti in cantiere il volume sulla Seconda Guerra Mondiale e i progetti di cui si era discusso erano molteplici.
L’altra grande passione di Carlo era il cinema, sempre figlia dell’amore per la vita.
Ognuno di noi è stato sia attore che spettatore di eventi e la “settima arte” è l’unica in cui ognuno di noi si può ritrovare.
Per tenere vivo questo amore così profondo, Carlo fonda l’Associazione Culturale CinemArsoli, a cui dedica tempo e risorse: il cinema al granaio la domenica mattina, la rassegna estiva “Cinema sotto la luna” con i ragazzi della TNT, giunta già alla 14ma edizione. Una piazzetta di Belmonte sempre piena, persone di ogni età desiderose di voler trascorrere un paio d’ore sorridendo e riflettendo, grazie alla varietà di pellicole proposte.
Abbiamo detto un uomo schivo e delicato ma che con questa sua curiosità pulita, quella che potrebbe avere un qualsiasi ragazzino, è riuscito ad entrare in punta di piedi e senza forzature nella vita di ognuno di noi.
E da oggi, ci rimarrà per sempre.
Mancherà alla comunità.
L’Amministrazione Comunale, che perde la disponibilità e la collaborazione di un sicuro amante del nostro paese, si unisce al dolore della famiglia e degli amici.
Il suo sforzo ed il suo impegno non restino vani ma rappresentino un esempio per tutti. Soprattutto per i più giovani.
Inizia ora per te, Carlo, un nuovo viaggio in cui troverai ad attenderti e ad accompagnarti Luis, amico di sempre tuo e nostro.”