Coronavirus, conferenza dei sindaci della Asl Roma 5: Tivoli, chiesti dati certi e drive throught per i tamponi
Si è tenuta ieri pomeriggio 10 novembre in videoconferenza la riunione dei sindaci della Asl Roma 5 , convocata dal presidente della conferenza e sindaco di Guidonia Michel Barbet – su richiesta dei sindaci della Asl di riferimento – per un confronto sulle problematiche legate all’emergenza sanitaria da Covid-19 e su come migliorarne la gestione in un contesto di costante e rapidissimo aumento dei casi e delle vittime. Hanno preso parte alla videoconferenza, oltre al direttore generale della Asl Roma 5 Giulio Santonocito , anche il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori ed Egidio Schiavetti dell’assessorato regionale alla Sanità.
«Ho avuto modo di sottolineare, insieme ai sindaci di Colleferro, Guidonia, Monterotondo, Olevano Romano, Palestrina, Subiaco, Zagarolo, le problematiche legate alla comunicazione e alla gestione dei dati relativi ai contagi da Sars-Cov-2 e dei guariti, dei quali il Comune di Tivoli, come anche gli altri Comuni, riceve aggiornamenti in fortissimo ritardo », spiega la vicesindaca del Comune di Tivoli Laura Di Giuseppe. «Ho evidenziato, ad esempio, la necessità di riallineare le comunicazioni sui contagi, sottolineando: del dettaglio dei dati con l’inclusione dei numeri di telefono dei positivi per poter attivare e gestire al meglio tutti i servizi connessi alla malattia, primo fra tutti il conferimento dei rifiuti e le più opportune assistenze a domicilio; le comunicazioni specifiche relative alle scuole e alla popolazione scolastica; l’attivazione del “tamponi drive-in”. Da notare che quanto rappresentato per Tivoli, è stato poi sottolineato anche da tutti gli altri sindaci partecipanti. Su proposta del vicepresidente Leodori, inoltre, si è deciso che a breve ci sarà un nuovo tavolo per monitorare la situazione e verificare se ci siano stati miglioramenti alla luce di quanto detto oggi. In caso contrario, cercheremo di capire come intervenire ».
Nel corso della videoconferenza il direttore generale della Asl Roma 5, Santonocito, ha ribadito che già da mercoledì scorso c’è stato un miglioramento sul processamento dei dati e ha ritenuto che i dati ufficialmente trasmessi siano in linea e corretti.
«Di fronte però alla descrizione dei sindaci», aggiunge Di Giuseppe, «il direttore è impegnato per verificare la situazione in modo diretto già a partire da domani, per leggere i dati insieme ai sindaci e cercare di azzerare anche le 48 ore fisiologiche di ritardo che si sta verificando nella trasmissione delle informazioni, annullando così anche il residuo. Il referente dell’assessorato alla Sanità, Schiavetti, ci ha aggiornato sulla firma – avvenuta oggi – dell’accordo con i medici di generale per poter eseguire nei loro ambulatori (o in strutture messe a disposizione da Asl, Comuni o altri enti) i tamponi rapidi, ai quali successivamente si è abituato a seguire le conferme del tampone molecolare, in grado di accertare l’eventuale positività al Sars-Cov-2. Ai medici di medicina generale è affidata anche la gestione di inizio e fine della quarantena e anche i farmacie potranno effettuare sia i tamponi antigenici che i test sierologici. Una buona notizia, un servizio che aiuterà ancor di più a tracciare i contagi, ma tutti i sindaci è stata ribadita la necessità che anche i medici di base trasferiscano i dati ai Comuni ».
Nonostante ciascun sindaco abbia riportato aspetti rilevanti per il proprio territorio, tutti hanno, però, espresso l’importanza di avere dati precisi e puntuali, per consentire alle amministrazioni di prendere decisioni appropriate ed efficaci per gestire e contenere la diffusione del virus. L’attenzione verso i dati da parte del Comune di Tivoli è, l’altra parte, riscontrabile anche dalla sezione specifica che vi abbiamo dedicato sul sito istituzionale. Si è trattato di un confronto serio e diretto », conclude Di Giuseppe,« privo di speculazioni politiche in quanto, ciascuno per le proprie competenze, sarà messo nelle condizioni di fare la propria parte in una lotta collettiva contro il coronavirus Sars-Cov-2 . Questo lavoro di squadra e di coordinamento tra sindaci e Asl non si esaurisce con l’incontro di oggi,