Avezzano. Il Cea, Comitato Emergenza Avezzano, si rammarica per l’eccessivo rilassamento delle istituzioni riguardol’emergenza Covid in Marsica.
Prosegue il Cea, “nonostante una iniziale azione da parte delle istituzioni locali, ora siamo scivolati nuovamente in una sorta di attendismo. Che fine ha fatto il ‘parlamentino dei sindaci’? Sono preventivate future azioni concrete? In caso di una recrudescenza dei casi, avremo garantito il diritto ad essere curati? Da inizio novembre, quando ci fu la prima riunione dei sindaci marsicani, troppo tempo è passato e si è visto oggettivamente poco. Da parte nostra ribadiamo la necessità dell’installazione di un ospedale militare da campo che coadiuvi quello esistente o che i militari possano usufruire di spazi all’interno dei nosocomi marsicani dismessi. Inoltre vorremmo sapere che fine ha fatto la macchina per processare i tamponi”.
“Se non ci prepariamo per tempo alle future emergenze torneremo in zona rossa forse a tempo indeterminato, piangeremo altre morti per la pandemia, e nuovi drammi per la crisi economica”.