Lazio – Su oltre 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 163 casi di questi 120 sono a Roma e un decesso. Il valore RT è a 0.52 e il Ministero conferma la buona capacità di monitoraggio. Si è tenuto oggi presso l’Università degli Studi di Padova, un incontro tra una delegazione tecnica del Servizio sanitario regionale del Lazio ed il direttore del dipartimento di medicina molecolare prof Crisanti. Oggetto dell’incontro è stato l’approfondimento delle metodiche per l’identificazione del virus Sars-CoV2 in funzione dei diversi obiettivi ed interventi di sanità pubblica da implementare per contenere la diffusione del virus in vista della ripresa delle attività produttive e della riapertura delle scuole. Si è convenuto innanzitutto che l’attuale situazione di convivenza con il virus impone ai servizi sanitari regionali di potenziare e qualificare la propria capacità di risposta alle esigenze di diagnosi e screening attraverso validazioni dei laboratori di riferimento. Sono state esaminiate a tal fine, le diverse metodiche oggi disponibili o di immediata disponibilità, compresa la possibilità di utilizzare strutture mobili che agevolino lo screening e la diagnosi di prossimità. Prosegue l’indagine di sieroprevalenza nelle scuole ad oggi sono stati eseguiti 36.804 test e sono così ripartiti: 14.636 nella città di Roma, 9.732 nella provincia di Roma, 2.368 nella provincia di Viterbo, 2.445 nella provincia di Latina, 1.727 nella provincia di Rieti e 5.896 nella provincia di Frosinone.
La situazione nelle Asl della Regione:
Nella Asl Roma 1 sono 60 i casi nelle ultime 24h e di questi venti i casi di rientro, dodici con link dalla Sardegna, due dalla Toscana, uno dall’Ucraina, uno dalla Romania, uno dalla Francia, uno dal Ghana, uno dalla Puglia e uno dalla Campania. Ventidue sono i casi con link familiari o contatti di casi già noti e isolati.
Nella Asl Roma 2 sono 50 i casi nelle ultime 24h e tra questi trentaquattro i casi di rientro, dodici con link dalla Sardegna, diciannove dal Perù, uno dalla Spagna, uno dalla Nigeria e uno dalla Puglia. Undici sono contatti di casi già noti e isolati.
Nella Asl Roma 3 sono 10 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro, uno dalla Moldavia e uno dalla Puglia. Sette i contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 4 sono 6 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro, uno con link dalla Sardegna e uno dal Kosovo. Tre sono contatti di casi già noti e isolati e uno è stato individuato su segnalazione del medico di medicina generale.
Nella Asl Roma 5 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di tre casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Romania. Due sono contatti di casi già noti e isolati.
Nella Asl Roma 6 sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di cinque casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, uno dall’Inghilterra e uno dall’Emilia-Romagna. Un caso individuato dal medico di medicina generale e cinque sono contatti di casi già noti e isolati. Nelle province si registrano 17 casi e zero decessi nelle ultime 24h.
Nella Asl di Latina sono nove i casi e di questi tre sono casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Rep. Ceca. Quattro sono i contatti di casi già noti e isolati e un caso è stato individuato al test sierologico.
Nella Asl di Frosinone sono quattro i casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Rieti si registra un caso ed è un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Viterbo sono tre i casi e si tratta di un caso di rientro dal Principato di Monaco e un caso in accesso al pronto soccorso.