Covid, pronto il decreto del governo: arriva la stretta per i novax
I vaccinati in casa solo nelle zone rosse
ROMA – Per i vaccinati resta l’unico limite della zona rossa. Per i no vax stretta fin dalla zona bianca. E’ la filosofia che ispira il decreto sul super green pass, oggetto della cabina di regia politica che si è tenuta a palazzo Chigi. Alle 15 e 30 si terrà il consiglio dei ministri. In zona gialla e arancione, quindi, non ci saranno le chiusure delle attività commerciali. Ma vi potranno accedere solo i possessori del super green pass.
Sarà il confronto tra il governo e le regioni a decidere quando andranno in vigore le norme sul super green pass. L’ipotesi più plausibile è il 6 dicembre, come chiedono le regioni. Cts e ministero propongono il 29 novembre. Il super green pass, valido per i vaccinati e i guariti dal Covid, entrerà in vigore già in zona bianca. Mascherina all’aperto per tutti – vaccinati o no- dalla zona gialla in poi.
Per i trasporti di lunga percorrenza come l’alta velocità resta in vigore il green pass tradizionale, ottenibile anche coi tamponi. Per il tpl e per i regionali deve essere ancora raggiunta un’intesa, visto che si tratta dei mezzi di trasporto utilizzati per andare al lavoro. Sui posti di lavoro si accede con tampone.
Obbligo vaccinale dal 15 dicembre per comparto sicurezza, difesa e istruzione. Nel decreto sul super green pass che il consiglio dei ministri si appresta ad approvare non ci saranno indicazioni per la vaccinazione degli under 12. Il governo attende che siano prese decisioni in sede Ema e Aifa.
SILERI: “IL SUPER GREEN PASS SERVE ANCHE IN ZONA BIANCA”
“Super Green pass già in zona bianca” e “nell’evoluzione della zona in giallo o arancione l’essere vaccinati darà dei vantaggi“, ossia “poter accedere a tutte le attività che altrimenti sarebbero precluse. Quindi, tutto rimane aperto ma è precluso a quanti non hanno la vaccinazione o non sono guariti“. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di ‘Timeline’, contenitore di Sky Tg24.
“MASCHERINA PER TUTTI IN ZONA GIALLA”
L’esponente del Governo ha aggiunto che “in zona bianca, al momento, non vi sono restrizioni. Ci sarà sovrapposizione tra il bianco e il giallo: l’unica cosa che vi sarà di diverso è l’uso della mascherina all’aperto“. Dopo aver dichiarato “Non credo che arriveremo all’obbligo vaccinale generalizzato perché, al momento, non ce n’è bisogno”, Sileri si è soffermato sul vaccino anti Covid-19 per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, spiegando che “è verosimile che la decisione venga anticipata di uno o due giorni rispetto a quanto s’era detto, cioè il 29 novembre. Insomma, è imminente. Direi che ai primi di dicembre sarà disponibile il vaccino per quella fascia d’età e per loro non è previsto il Green Pass o l’obbligo”.
“ANCHE I BAMBINI POSSONO AMMALARSI GRAVEMENTE”
Il sottosegretario alla Salute ha infine affermato che “bisogna vaccinare i bambini, perché se si ammalano c’è il rischio di complicanze anche gravi. E bisogna parlare del Long Covid, perché forse il quarantenne non va in terapia intensiva, ma così come nei bambini dopo ci possono essere dei disturbi che durano a lungo, perché il virus attacca più organi”, ha concluso. (www.dire.it)