Carsoli – In questo delicato momento le attività della CRI non si fermano ma si intensificano adattandosi a nuove esigenze per offrire supporto e assistenza alle persone più vulnerabili. Da nord a sud tutti i Comitati stanno attivando moltissimi servizi. Anche la CRI Comitato di Carsoli si è subito mobilitata ed ha intensificato i servizi per far sì che le persone possano evitare di uscire di casa, unica arma per contenere il contagio da coronavirus. Lo spiega il presidente Luciano Camerlengo in una nota da diffondere a tutta la popolazione:
«Come sapete da Lunedì scorso la nostra Associazione ha attivato l’assistenza alla popolazione attraverso il progetto “Tempo della Gentilezza”, progetto nazionale di CRI. Lo scopo è quello si di assistere le persone più vulnerabili con personale altamente qualificato e preparato all’Emergenza, ma ha anche lo scopo di evitare che la popolazione si rechi direttamente nei luoghi (negozi, supermercati, farmacie, studio medico, ecc.) incrementando la possibilità di venire a contatto potenzialmente con il virus. Altro aspetto, non secondario, è che la persona possa fare da vettore e riportare in famiglia il virus. Limitare le uscite certo non significa rimanere segregato in casa, ma comunque dobbiamo attenerci alle norme igieniche indicate nel Decreto. È pur vero che meno persone frequentano locali, esercizi comuni e più si riduce la propagazione del Virus. Per tutto questo abbiamo aderito al progetto Nazionale mettendoci a Vostra disposizione chiamando i numeri di telefono: 3474603334 e 0863-909081. Inoltre abbiamo attivato il Servizio di sostegno Psicologico per chi ne avesse necessità. Chiamateci, non fatevi problemi. Per Noi è importante collaborare e stare vicino ai più vulnerabili. GRAZIE.»
Il Presidente CRI Carsoli
Dott Luciano Camerlengo