CARSOLI – I consiglieri di minoranza Domenico Salzetta, Ilaria Di Natale, Federica D’Andrea e Rosa De Luca, con la presente intendono rappresentare all’intera comunità di Carsoli come le dimissioni di ieri che hanno contribuito a determinare la fine dell’amministrazione Nazzarro siano state il frutto di una scelta ampliamente ragionata e voluta in quanto ritenuta l’unica via percorribile per restituire un futuro al nostro Paese, bloccato da 4 anni dagli eccessivi personalismi dei suoi anministratori . Ne è la dimostrazione il comunicato del sindaco che invece di fare autocritica per non essere riuscita a tenere insieme la propria squadra se la prende personalmente con i consiglieri dimessi paventando accordi politici fantasiosi per il prossimo futuro. Queste dimissioni confermano tutte le prese di posizioni assunte dalla minoranza che ha liberato i cittadini di Carsoli da amministratori che invece di lavorare per il bene di tutti utilizzavano il proprio ruolo come vetrina personale. Noi consiglieri abbiamo più volte palesato le nostre perplessità circa la coesione della compagine amministrativa sia attraverso articoli sia attraverso accesi dibattiti in consiglio. Abbiamo sempre lamentato un mancato progetto politico che ha alla base una programmazione per il bene del paese, abbiamo sempre riconosciuto nella squadra di maggioranza solo un’uinione per raggiungere i numeri e le poltrone. Ciò soprattutto a seguito del rimpasto di giunta avvenuto dopo le elezioni regionali che hanno esacerbato gli animi della giunta. Noi ci dissociamo da questo modo di fare politica. CARSOLI è privo di un progetto di sviluppo e sta sempre più diventando una città dormitorio senza una vita di comunità nella quale la popolazione si possa ritrovare libera di esprimere la propria opinione o il proprio dissenso. C’è. bisogno di ascolto e confronto, non di supponenza e arroganza, c’è bisogno di democrazia, non di egemonia personale.
Il nostro paese ha bisogno di altro e merita certamente altro e siamo certi che la cittadinanza saprà scegliere tra chi amministra la cosa comune per il bene di tutti e chi per il bene di pochi eletti..
Onorati del ruolo di rappresentanza ricoperto auguriamo a tutta la popolazione il futuro radioso che merita.
Con affetto e gratitudine.