Tivoli – L’accordo di valorizzazione del complesso dell’Annunziata e museo della città di Tivoli verrà firmato ufficialmente giovedì 18 novembre alle 10,30, nella sala conferenze del Museo della città, in piazza Campitelli-via della Carità 1 (ossia lo storico e monumentale palazzo Mauro Macera, oggetto, negli anni, d’imponenti lavori di consolidamento, restauro e allestimento). Si tratta di un passaggio propedeutico al trasferimento del complesso dal Demanio pubblico dello Stato al Comune di Tivoli, che ne ha fatto richiesta come previsto dall’iter del cosiddetto “federalismo demaniale culturale”.
Interverranno alla firma dell’accordo di valorizzazione relativo al compendio “ex riformatorio Niccolò Tommaseo”, e ora denominato “complesso dell’Annunziata-Museo della Città”:
– il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti;
– il segretario regionale Lazio del ministero della Cultura, Leonardo Nardella;
– il direttore della direzione regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, Giuseppe Pisciotta;
– la soprintendente della Soprintendenza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti, Lisa Lambusier.
Saranno presenti alla cerimonia anche il responsabile dei servizi territoriali del Lazio Eugenio Chiazzolla; la coordinatrice scientifica del procedimento Maria Antonietta Tomei, che è anche la consigliera incaricata dal sindaco per i musei civici tiburtini; il referente del progetto Augusto Salini (ufficio Patrimonio del Comune di Tivoli); le assessore al Patrimonio, Angela Dimiccoli e ai Lavori pubblici Laura Di Giuseppe. Parteciperanno anche i dirigenti responsabili dei settori Cultura, Lavori pubblici e Patrimonio, Antonia Musolino, Tullio Lucci e Riccardo Rapalli.
La firma ufficiale dell’accordo segue la delibera con la quale la Giunta comunale di Tivoli il 15 ottobre scorso ha approvato il programma di valorizzazione del complesso dell’Annunziata, atto propedeutico proprio alla sottoscrizione – giovedì 18 – dell’accordo.
Un passaggio molto importante per l’amministrazione tiburtina e per la sua comunità, frutto di un lungo percorso avviato grazie al “federalismo demaniale”, l’iter che dal 2010 consente agli enti locali di chiedere il trasferimento, a titolo gratuito, d’immobili di proprietà dello Stato di particolare pregio e valore artistico e storico per il loro territorio.
I contenuti del programma di valorizzazione proposto dal Comune recepiscono le integrazioni e le concertazioni concluse tra tutte le istituzioni coinvolte nell’importante passaggio e che si sono riunite nei vari tavoli tecnici operativi a partire dal 2019, e anche le richieste della Soprintendenza.