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Cultura reatina: il Museo Archeologico Cicolano

CORVARO DI BORGOROSE – Il Museo Archeologico Cicolano è stato inaugurato il 17 dicembre 2016 nella frazione di Corvaro di Borgorose. La sede del museo è stata individuata nel vecchio edificio scolastico di Corvaro, recuperato e riqualificato a nuova struttura da un moderno progetto architettonico concluso nella primavera del 2015. la sede tiene conto degli aspetti museografici attraverso soluzioni spaziali e ampliamenti che garantiscono gli standard museali, la conservazione e l’esposizione al pubblico della collezione dei reperti rinvenuti in diversi siti della valle del Salto durante le campagne di scavo promosse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio a partire dal 1984.

I materiali esposti provengono in gran parte dalle necropoli equicole arcaiche (il tumulo di Corvaro e le necropoli di Cartore e Pietraritta, IX-V sec.a.C.) e dai depositi votivi di alcuni santuari di età repubblicana (IV-I sec.a.C). L’allestimento del percorso museale è suddiviso in dieci sale che inquadrano in ordine cronologico le varie fasi di occupazione del Cicolano: si inizia dal sito protostorico della grotta di Val dé Varri, riferibile al Bronzo Medio (XVI-XV sec.a.C.), per arrivare cronologicamente alla piena età imperiale (I-IV secolo) rappresentata dalle terme di Cliternia, dall’edificio civile del municipium di Nersae e dall’ultimo sito archeologico oggetto di scavi recenti: la villa rustica di San Martino di Torano. Nel mezzo, la sala centrale, fulcro dell’esposizione, dedicata interamente al monumentale tumulo della piana di Corvaro, denominato “Montariolo”, unicum nel panorama funerario italico.

 

La realizzazione del MAC, attualmente gestito dalla Comunità Montana Salto Cicolano, è stata possibile grazie alle risorse stanziate dalla Regione Lazio – Direzione Regionale Culturale e Politiche Giovanili, a seguito dell’Accordo di Programma Quadro siglato nel 2005 tra Governo e Regione. Il museo nasce dal continuo e incessante impegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, oggi SABAP per le province di Frosinone, Latina e Rieti, che da molti anni lavora sul territorio della valle del Salto.

La sede del MAC è stata individuata nel vecchio edificio scolastico dismesso di Corvaro, frazione del Comune di Borgorose. Recuperato e riqualificato a nuova struttura da un moderno progetto architettonico, concluso nella primavera del 2015, essa tiene conto degli aspetti museografici dell’allestimento attraverso soluzioni spaziali e ampliamenti che garantiscono gli standard museali, la conservazione e l’esposizione al pubblico della consistente collezione dei reperti provenienti in gran parte dalle necropoli arcaiche e dai depositi votivi rinvenuti in prossimità dei santuari di età romana. L’allestimento del percorso museale, curato e realizzato da Cooperativa Archeologia, è suddiviso in dieci sale che inquadrano in ordine cronologico le varie fasi di occupazione del Cicolano: un lungo arco temporale che scorrendo sin dall’età del Bronzo Medio raggiunge la tarda età imperiale.