Redazione – Sabato 10 e domenica 11 marzo, presso il Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene di Roviano, si sono svolte due interessanti iniziative promosse dalla Direzione museale nella persona del suo direttore Emiliano Migliorini in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Roviano.
Nel pomeriggio del sabato c’è stato un proficuo ed interessante incontro tenutosi alla presenza di: Emiliano Migliorini. Paola Elisabetta Simeoni, Artemio Tacchia, Angelo Palma, Alessandra Broccolini, Enrico Bonanni, Andrea Fratini, Carlo Fratini, Massimo Piunti, Silvia Di Gregorio e I costruttori ‘pupazze’ di Roviano.
Il Museo si è proposto quale promotore della costituzione di un Osservatorio sul fenomeno delle Pupazze, mettendo in relazione territori, istituzioni culturali e operatori delle comunità in cui la pupazza o pantasima è utilizzata.
Il tardo pomeriggio è stato dedicato principalmente alla memoria di Roberto Leydi, poliedrico studioso etnomusicologo scomparso 15 anni fa. A raccontarcene la storia e l’operato sono intervenuti Emiliano Migliorini e Vladimiro Cantaluppi, etnomusicologi e quest’ultimo anche musicista, entrambi allievi di Leydi all’Università di Bologna nonché collaboratori del Fondo Roberto Leydi di Bellinzona.
La serata si è conclusa con il bellissimo Concerto di Musiche Cretesi eseguito magistralmente da Vladimiro Cantaluppi al violino e Alessandro Predasso, voce, chitarra e boulgarì che hanno guidato gli ascoltatori (con l’ausilio di proiezioni video) attraverso le diverse forme della musica tradizionale di Creta occidentale, incentrate sulla musica a ballo (i sirtos) e la musica urbana (tabachaniotika), evidenziando al contempo una millenaria storia di scambi e adozioni fra Oriente e Occidente.
Al termine del concerto è seguita la consegna del Pupo siciliano al Museo e alla Cittadinanza di Roviano rappresentata dal sindaco Sandro Ceccarelli.
Domenica 11 marzo, nella Sala Convegni del Museo, è stato presentato il volume “Il Cibo e la Festa. Pratiche alimentari festive nelle aree appenniniche del Lazio” risultato di una serie di incontri e di attività prodotte all’interno della rassegna “Il Cibo e la Festa”, tenutasi nel 2016 ca cura del Museo della Civiltà Contadina.
Al convegno sono intervenuti l’antropologa Alessandra Broccolini (docente all’Università “Sapienza” di Roma e presidente di Simbdea), il curatore del volume Emiliano Migliorini e alcuni degli autori del libro: Paola Elisabetta Simeoni, Artemio Tacchia, Elisabetta Silvestrini e Michela Moltoni.
Sono poi seguiti alcuni interessanti interventi da parte dei presenti tra cuiMaria Tumminia di Vivaro Romano a testimonianza della tradizione della ‘frasca’, il Vice Sindaco di Marano Luisa Piacentini, Paola Elisabetta Simeoni (Eolo), Elisabetta Silvestrini della scuola di specializzazione DEA dell’Università ‘La Sapienza’ nonché autrice infine Emanuela Panajia dell’Associazione Eolo Etnolaboratorio per il patrimonio culturale immateriale di Roma.
Al termine della manifestazione l’associazione Monti Ruffi nella persona del suo presidente Prof. Tilia ha consegnato in dono al Museo il bellissimo BASTONE DEL CAMMINATORE tutto realizzato a mano.
Si ringraziano per la loro presenza il Sindaco di Vivaro Romano, Beatrice Sforza, Elsa di Meo del Laboratorio di sculture col pane, Leandro Teodori presidente dell’associazione Affabula Roma Tour, Paola Caccavale dell’Associazione Arca di Corrado, Antonella Mattei dell’Ass. Wilderness e ancora le associazioni di Roviano intervenute agli eventi : Il coro ‘Gens Rubria’, ‘Il Raggio Verde’, il Centro Anziani, l’Ass. Pescatori, la Prof.ssa Marina Di Fabio, la Dott.ssa Michela Iabichella, il Gruppo pupazzari di Roviano.
Un ringraziamento va inoltre al Sindaco al Vice Sindaco e i Consiglieri comunali per il loro supporto nell’organizzazione: Sandro Ceccarelli, Mattia Folgori, Vinicio Innocenzi, Sara Innocenzi, Anna Innocenzi e a Gabriele Bromuro per il suo prezioso operato come volontario civico.
La parte finale delle manifestazioni si è conclusa con la degustazioni degli ottimi ed apprezzatissimi prodotti tipici locali.
Ringraziamenti sono stati espressi dal Consigliere delegato alla cultura Michela Moltoni