Da Jenne veglia di preghiera per gli effetti perduranti del terremoto, don Saccà: “per non lasciare solo nessuno nelle tragedie”
Il prelato intende sensibilizzare su drammi sociali tutt'altro che sopiti come il terremoto del centro italia
Jenne – “Mentre ancora siamo turbati e pieni di incertezza sugli esiti futuri dell’attuale pandemia del COVID 19, come cristiani non possiamo dimenticare le popolazioni che hanno subito e subiscono tutt’oggi, i drammatici effetti del sisma avvenuto nel centro Italia e altrove.” Con queste parole il parroco di Jenne don Gaetano Maria Saccà, invita ad unirsi in preghiera virtuale per non dimenticare altre importanti tragedie che riguardano molte persone.
“La pandemia – prosegue don Saccà – pare che abbia come allontanato dai nostri pensieri e dalla nostra memoria, il ricordo e le sofferenze quotidiane di queste persone geograficamente così vicine a noi.
Per questo, vi esortiamo ad unirvi alla veglia di preghiera che venerdì 15 maggio, alle 21.00, partirà dalla Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo in Jenne, sollecitando quanti hanno responsabilità, ad adoperarsi concretamente per il bene di questi nostri fratelli terremotati.
La nostra umile preghiera possa sollecitare la coscienza di ognuno di noi.”