Roma – Roma ricorda le Donne della Costituente, dedicando loro un largo all’interno del Parco Virgiliano.
Il largo intitolato questa mattina ha un grande significato per la storia del nostro Paese: la targa – che riporta iscritto anche l’anno 1946 – ricorda così il momento in cui le donne acquisirono nel nostro Paese il diritto di voto. Alle prime elezioni amministrative dopo la seconda Guerra Mondiale, quelle del 10 marzo 1946, le donne maggiori di 25 anni poterono anche essere votate, quindi elette.
Il 25 giugno si riunì per la prima volta l’Assemblea Costituente e furono 21 le donne che entrarono a far parte di quel gruppo di eletti: rappresentavano solo il 4 per cento dell’Assemblea. Tra le 21 c’era Nilde Iotti che nel 1979 diventerà` la prima donna a presiedere la Camera dei Deputati. Cinque entrarono anche nella Commissione dei 75 incaricata di scrivere la Carta Costituzionale. Tra loro, Lina Merlin si batte´ affinchè l’articolo 3 della Costituzione affermasse in modo esplicito l’uguaglianza davanti alla legge «senza distinzione di sesso».
Le 21 Donne della Costituente: Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Adele Bei, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter, Filomena Delli Castelli, Maria Federici Agamben, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Maria Guidi, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina (nota Lina) Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana, Maria Nicotra, Teresa Noce, Ottavia Penna, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio.