Civita di Oricola – La missione di Giovanni Battista, quale testimone del percorso interiore di ogni uomo, è stato il centro dell’omelia che nella Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore in Civita di Oricola è stato trattato dal parroco don Roberto Muscas.
Ma di forte impatto è stata una analogia che il religioso ha voluto lanciare riuscendo di fatto a modernizzare la parola del Vangelo.
“Con i telefonini vogliamo essere sempre troppo protagonisti e stare sempre sul palco – ha affermato il sacerdote – portando poi l’attenzione proprio sull’umiltà di Giovanni Battista – ognuno di noi deve fare la sua parte con garbo e con le proprie attitudini per dare il suo contributo ad un percorso di salvezza”.
Ed è proprio questa analogia che ci porta a riflettere. Probabilmente i social media ci forniscono uno strumento di comunicazione massiva, che quindi può e, anzi deve essere utilizzato anche per portare una parola buona, di ascolto e di servizio. Anche la tecnologia, frutto di una crescente intelligenza dell’uomo dunque può avere un ruolo nella società . Giovanni Battista riconosce Gesù come “colui che toglie i peccati del mondo”, ed ogni uomo può essere protagonista sia nel peccato, nel pentimento e nella remissione.