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D’Antonio presenta il programma della lista “Futuro certo – continuità e sviluppo”

domenico d'antonioCarsoli. “Il nostro programma è diverso dai soliti programmi infarciti di tante promesse e di  punti raccolti qua e là negli incontri con i cittadini.Credo che l’importante è si promettere ma soprattutto mantenere gli impegni presi. I cittadini possono facilmente verificare chi ha mantenuto gli impegni considerando che tutti candidati sindaci hanno ricoperto ruoli importanti nell’amministrazione comunale. Ho potuto verificare che in alcuni programmi sono presenti degli obiettivi già realizzati (evidentemente non si è posta troppa attenzione all’attività amministrativa). Come è nostro costume oltre ad indicare una meta siamo anche abituati a stabilire il percorso ed il modo per raggiungerla.Voglio salutare i candidati sindaci e tutti i candidati confidando che sapremo confrontarci sui contenuti evitando denigrazioni o attacchi personali e soprattutto il ricorso a bugie e strumentalizzazioni che servono esclusivamente a confondere i cittadini e non dargli la possibilità di approfondire gli argomenti e le situazioni riguardanti l’azione amministrativa”. Nel  maggio 2013 avevate manifestato  gradimento ed apprezzamento alla lista da me guidata per realizzare  un vero e concreto  progetto  di cambiamento, di rinnovamento e soprattutto di allontanamento dalle vecchie e superate logiche di breve termine, dalla politica tesa esclusivamente alla ricerca del consenso, dalle scelte dettate da pressioni esterne, dalla mancanza di strategia, dai rigorosi  riferimenti politici, dai favoritismi e  dai sotterranei e sottili ricatti, interni ed esterni.  Anche se la caduta imprevista ed inaspettata e soprattutto  inopportuna ed immotivata dell’amministrazione non ha permesso di completare il programma elettorale,  19 mesi di amministrazione crediamo siano sufficienti per dare un giudizio sull’operato e principalmente sul rispetto degli impegni con Voi presi; finalmente si è potuta apprezzare la differenza tra chi ha sempre promesso di fare (e certamente continua a farlo) e chi ha fatto ciò che ha promesso.

Mutuando dalla teoria del ciclo vitale di Modigliani, potremmo considerare l’amministrazione come una qualsiasi azienda dove esiste un primo periodo di conoscenza, analisi e messa in atto di alcuni meccanismi e procedure, un secondo periodo di applicazione e realizzazione, ed un terzo di consolidamento e rilancio per l’attività futura. Stavamo per effettuare il giro di boa del primo periodo, quello della preparazione, quello più oscuro e nello stesso tempo quello più importante e fondamentale per il raggiungimento  degli obiettivi prefissati. Il lavoro svolto in pochissimo tempo è stato enorme, in tutti i settori e ben visibile e facilmente riscontrabile.

Ciò che ha contraddistinto la nostra amministrazione è stato soprattutto la diversità ed innovazione di metodo, non più improntato al raggiungimento di soli ed esclusivi risultati immediati ma attento ad un visione strategica, pianificata e di lungo periodo.

A fronte di una profonda crisi occupazionale che sta colpendo il nostro Paese era fondamentale creare una macchina efficiente, leggera, dinamica e che sapesse cogliere le opportunità in settori ulteriori rispetto al manifatturiero, sfruttando le enormi potenzialità derivanti sia dalla nostra posizione geografica sia dalle molteplici peculiarità nel settore agroalimentare e nel settore turistico.

Le iniziative intraprese stavano andando  proprio in tal senso con risultati confortanti e che potevano dar certezze per  il prossimo futuro.

Prioritaria era la riorganizzazione della macchina amministrativa, l’eliminazione delle inefficienze e degli sprechi, la razionalizzazione ed il controllo della spesa, la definizione di ruoli, funzioni e compiti ben definiti, per arrivare all’autosufficienza finanziaria, alla possibilità di avere risorse proprie per poter programmare, con certezza, gli investimenti ed  il miglioramento dei servizi, creando, nel contempo, ottime relazioni con i rappresentanti degli altri Enti  al fine di attrarre finanziamenti ed investimenti nel nostro territorio.

Il grande rispetto per il denaro ed i sacrifici dei nostri cittadini, la forte attenzione all’eliminazione delle spese improduttive, al contenimento dei costi, all’ottimizzazione delle risorse  e l’applicazione di un sistema di controllo effettivo e costante ha permesso di migliorare notevolmente il bilancio e trovare le risorse per realizzare e sostenere adeguate politiche sociali che non avessero più, solo ed esclusivamente, una funzione assistenziale e di sollievo momentaneo dalla situazione di precarietà ma che puntassero anche a dare dignità ai beneficiari facendoli contribuire all’assolvimento di servizi civici importanti ed essenziali. Il tutto con applicazione, anche in tale segmento dell’attività amministrativa, di un metodo diverso che non puntasse all’erogazione di contributi a pioggia e ricorrenti ma che fosse basato sull’applicazione di regole e principi di giusto ed equilibrato rispetto delle diverse e molteplici situazioni di bisogno.

L’obiettivo sempre dichiarato quale logica conseguenza di una amministrazione accorta e che applicava effettivamente la c.d. spending review, era e rimane la riduzione della pressione fiscale; obiettivo raggiungibile anche ricorrendo  all’applicazione del sano principio economico della concorrenza tra i diversi fornitori ed operatori economici; tale risultato è stato raggiunto eliminando quasi del tutto il ricorso all’affidamento diretto, al fine di contenere la discrezionalità dei Responsabili dei servizi, a vantaggio dell’intera collettività.

Tale processo era già diventato una realtà, come si potrà verificare dai dati che saranno successivamente riportati.

Queste le parole del candidato sindaco Domenico D’Antonio che così presenta il programma ideato insieme agli altri componenti della lista. 

Data questa premessa, la nostra lista non poteva che chiamarsi “FUTURO CERTO – CONTINUITA’ e  SVILUPPO”,  volendo significare con ciò la riconferma delle linee essenziali precedentemente applicate con l’arricchimento di ulteriori contributi derivanti dall’allargamento della squadra all’intera area dei moderati; contributi che serviranno a porre l’attenzione  su ulteriori aspetti riguardanti la vita dei nostri cittadini ed incanalare il nostro Comune ed il nostro territorio sulla via fondamentale dello sviluppo.

Nel presente programma riportiamo  tutte le iniziative, i progetti, le opere che siamo certi di poter realizzare nei prossimi cinque anni  non tralasciando tutte le ulteriori opportunità ed esigenze che dovessero successivamente presentarsi ed alle quali presteremo la massima attenzione ed impegno.

A parte i primi due punti che sono propedeutici a tutti gli altri, l’elencazione degli altri argomenti è stata fatta  senza seguire alcun ordine di priorità o di importanza.

MORALITA’ PUBBLICA – LEGALITA’

Soprattutto nell’ambito della pubblica amministrazione parlare di moralità, così come di correttezza e di legalità vuol dire mettere in atto una serie di processi e procedure certe e definite che possano sempre e, comunque, consentire il perseguimento di tali obiettivi non dovendo confidare esclusivamente sulla correttezza e lealtà dei dipendenti e degli amministratori. I percorsi debbono essere oggettivi e verificabili da qualsiasi cittadino. Per questo l’indirizzo dell’amministrazione  continuerà ad essere quello del ricorso principalmente alle gare per  la realizzazione di opere e lo svolgimento di servizi pubblici  e non agli affidamenti diretti; il tutto evitando e superando distorsioni del passato dal punto di vista della concorrenza e della tutela dei cittadini.

E’ ovvio che una volta affermati tali principi, dovrà essere posta la dovuta e necessaria attenzione alle imprese ed agli operatori economici del nostro territorio soprattutto per la ricaduta in termini occupazionali ed anche in quanto contribuenti e, quindi, partecipi al processo di crescita e sviluppo del nostro Comune.

Se si vuole veramente ed effettivamente operare  con correttezza, trasparenza, legalità e permettere che gli amministratori possano esercitare il dovuto e necessario controllo previsto dalla legge  bisogna evitare, da parte di questi ultimi, l’intromissione nelle scelte gestionali dei responsabili  esercitando, nel contempo, il dovuto e necessario controllo e chiamandoli a rispondere qualora le loro azioni non corrispondano agli indirizzi dati dall’amministrazione; altra cosa è pretendere, procedura consolidata,  che i responsabili siano esclusivamente e passivamente la longa manus dell’amministrazione,  limitando di fatto  la funzione gestionale e tecnica a loro affidata dalla legge.

Per garantire, in modo preventivo, il percorso di legalità occorrerà continuare nell’applicazione dei princìpi stabiliti dalla legge 190/2012 sull’anticorruzione, mettendo in grado l’amministrazione di effettuare la rotazione dei responsabili in tutti i servizi.

Dopo la redazione  del piano triennale sull’anticorruzione, sulla trasparenza e del codice deontologico dei dipendenti comunali, realizzato durante i precedenti 19 mesi di amministrazione, occorrerà fare in modo che la regolamentazione trovi la dovuta e puntuale esplicazione ed applicazione.

Il rispetto delle regole e delle persone è fondamentale per il corretto funzionamento della macchina amministrativa e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Per poter raggiungere gli obiettivi occorre fare affidamento su una macchina snella, veloce, affidabile e che si senta partecipe del processo di miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini. Per far questo è opportuno e necessario ridurre al minimo, senza limitare le garanzie, i vincoli ed i diversi laccioli propri dell’amministrazione pubblica apportando le modifiche al Regolamento degli Uffici e Servizi che consentano di organizzare il personale a seconda dei carichi di lavoro dei diversi uffici e servizi.

RIDUZIONE TASSE ED IMPOSTE

Questo obiettivo rimane l’elemento caratterizzante del nostro programma così come lo era stato nella precedente legislatura.

Per raggiungere tale risultato era necessario eliminare gli sprechi e le spese inutili, aumentare la concorrenza, ridurre fortemente il ricorso all’affidamento diretto, controllare i percorsi di spesa e seguire un percorso di efficienza gestionale (utilissimo anche per le amministrazioni successive), aumentando nel contempo la base impositiva ed il recupero dei crediti, alleggerendo il peso ricorrente delle rate di mutuo, la chiusura dei contenziosi aperti negli anni precedenti, il pagamento degli oneri, soprattutto legali, relativi ad anni pregressi, la costituzione di fondi per le situazioni a rischio (ad es. CAM) puntando a raggiungere una vera autonomia finanziaria,  svincolata dalla necessità dei trasferimenti erariali.

Il lavoro svolto è stato importante per porre le basi della riduzione delle tasse ai cittadini.

L’applicazione di un’attenta, meticolosa, accorta e previdente gestione delle risorse finanziarie può permettere oggi  di poter affrontare le forti riduzioni dei trasferimenti provenienti dallo Stato senza gravare sulle tasche dei cittadini.

Le riduzioni di spesa realizzate nei diversi settori, come risulta dallo schema sottostante (riguardante una parte dei risparmi), consentono di poter tranquillamente prendere l’impegno di una forte riduzione dell’IMU e della TASI e di continuare nell’ulteriore riduzione dell’addizionale Irpef, soprattutto per le categorie più deboli.

programma d'antonio

SERVIZI

 Un’attenzione particolare sarà rivolta alla funzionalità ed all’ottimizzazione dei servizi con la corrispondenza tra il costo sostenuto e la qualità ed utilità del servizio offerto alla cittadinanza.

L’obiettivo è quello di migliorare il servizio offerto ed integrarlo cercando, ove possibile, di non aumentarne bensì addirittura ridurne il costo complessivo.

 a) Spazzamento: già all’inizio della precedente amministrazione era stato raddoppiato il servizio di spazzamento, erano stati risistemati i mezzi comunali (ad es. motospazzatrice) precedentemente abbandonati e, ciò nonostante, era stato ridotto il costo complessivo e, di conseguenza, la Tari per alcune categorie commerciali;

b) Rifiuti (raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti): si è riusciti ad effettuare un bando in convenzione con gli altri Comuni della Piana al fine di avere maggiore forza contrattuale ed ottenere benefici di scala. Il bando è stato concluso, la gara è in corso in attesa di parere Anac. Sarà estesa la raccolta differenziata in tutto il territorio comunale e tale implementazione, permettendo di raggiungere la percentuale del 65%, comporterà una riduzione complessiva dei costi per i cittadini migliorando il servizio ed avvicinandosi al metodo di quantificazione dei rifiuti prodotti da ogni utente (tramite l’utilizzo del transponder previsto in gara), applicando di conseguenza il principio “chi più inquina più paga”. L’obiettivo è, attraverso campagne di sensibilizzazione indirizzate principalmente agli studenti, di trasmettere il concetto  dell’importanza di produrre meno rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e poter beneficiare dei vantaggi derivanti dal riutilizzo, riciclo e riuso.

c) Servizio idrico: ogni anno, anche in conseguenza di problematiche finanziarie relative al Consorzio Acquedottistico, ci si ritrova in una situazione di emergenza idrica soprattutto in alcune zone del nostro Comune. E’ stato iniziato un percorso, con la adesione del Consorzio, tendente alla realizzazione di un pozzo in un territorio di Carsoli, già individuato, che permetterebbe di risolvere definitivamente il problema di carenza e discontinuità nell’erogazione dell’acqua.

d) Sistema fognario, completamento ed adeguamento: Il Comune è stato finanziato, attraverso il CAM, per un importo di circa 1.000.000,00€ da utilizzare per la sistemazione ed adeguamento del depuratore principale posto in zona Le Ripi. Sono in corso di definizione gli interventi relativi alla sistemazione del sistema fognario di Colli di Monte Bove e di Monte Sabinese, come confermato nella nota prot. n. 726 del 15 gennaio 2015 a firma dell’amministratore delegato del CAM.

e) Illuminazione pubblica: problema spinoso in quanto, purtroppo, era stato appena concluso prima dell’insediamento della precedente amministrazione, un contratto di efficientamento energetico che tutto ha meno che i requisiti di innovazione, di contenimento dei costi e, quindi, di benefici per i cittadini. Ci sono dei vincoli che limitano molto la possibilità di intervento in tale settore almeno in tempi brevi; sarà necessario seguire l’evoluzione delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi per valutare approfonditamente il momento migliore per intervenire ottimizzando e migliorando il servizio, ridurre i consumi e portare benefici al bilancio comunale.

f) Protezione civile: le continue emergenze a cui occorre sempre più spesso porre attenzione comportano obbligatoriamente un potenziamento ed una valorizzazione del servizio di protezione civile. Occorre operare in sinergia con tutte le forze ed il volontari operanti in tale settore attraverso il convenzionamento tra i diversi Comuni (cosa già realizzata) la predisposizione e successive integrazioni del piano di protezione civile, il coinvolgimento di importanti e fondamentali strutture esistenti sul territorio, quali la Croce Rossa, ed i Vigili del Fuoco.

A tal proposito, a seguito degli interventi di demolizione dell’edificio scolastico e della rimozione dei moduli utilizzati dalla Croce Rossa, occorrerà concludere entro luglio 2015 (scadenza del contratto con il Cam per l’utilizzo della sede attualmente occupata dal Centro per l’impiego) gli accordi già precedentemente stabiliti ed approvati dal Consiglio di sorveglianza per la messa a disposizione dell’intero stabile e del relativo magazzino adiacente per darlo in disponibilità alla Croce Rossa per lo svolgimento delle attività istituzionali, molto importanti ed apprezzate dai cittadini.

Per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, a seguito della conclusione dell’accordo con Olivetti relativo alla ex Mael, parte dell’edificio sarà adibito a sede dei Vigili del Fuoco; è, finalmente, in via di definizione l’apertura di un centro per volontari dei Vigili del Fuoco la cui richiesta è stata inviata al Ministero dell’Interno per l’emissione del relativo decreto. L’obiettivo, una volta verificato il numero di interventi, è farlo diventare un presidio misto con Vigili del Fuoco volontari e Vigili del Fuoco effettivi, riducendo così notevolmente i tempi di intervento nel territorio della Piana del Cavaliere e zone limitrofe.

g) Mercato: sempre a seguito della demolizione dell’edificio scolastico e della necessità di impegnare continuamente la zona Fonte Vecchia e via Le Ripi per il transito degli automezzi, erano già state predisposte tutte le misure ed anche gli accordi con gli ambulanti per lo spostamento dei banchi in Piazza della libertà ed in via Dalmazia. Con i dovuti accorgimenti e le opportune variazioni che si rendessero necessarie sarà l’occasione per riportare finalmente il mercato all’interno del Paese, ridargli l’importanza che merita e costituire un’ulteriore occasione, insieme alla ricostruzione dell’edificio comprensivo, per riportare vivacità, allegria ed occasioni di sviluppo nel nostro Comune.

h) Decoro urbano: credo che sia migliorata notevolmente l’immagine del nostro Comune che viene percepita immediatamente da chi arriva. Uno dei punti di maggiore attenzione dovrà diventare proprio la cura da porre al decoro urbano. In questo caso non vale assolutamente la regola “l’abito non fa il monaco”. Gli interventi da effettuare in tale settore sono moltissimi, dallo spazzamento continuo, al taglio erba, alla predisposizione di fioriere, all’installazione di cartelloni luminosi, alla manutenzione delle strutture in legno, alla verniciatura delle ringhiere, all’installazione di contenitori deirifiuti e raccolta delle  cicche, alla installazione di ulteriori panchine,  alla riparazione delle buche, al rifacimento della segnaletica e delle strisce pedonali, alla potatura di alberi, alla pulizia dei tombini e delle catidoie; lavori già iniziati dopo anni di completo abbandono e trascuratezza.

Ovviamente, come detto sopra, occorrerà, anche con il contributo dei cittadini, per evitare la formazione di continue micro discariche provvedendo, comunque, alla rimozione appena ne viene segnalata l’esistenza.

Un punto che dovrà essere affrontato con determinazione nella prossima amministrazione sarà quello  relativo alla tutela animale. A tal proposito, occorrerà:

1) Approvare un regolamento comunale per la tutela del benessere animale sulla linea di quello approvato dall’ANCI;

2) Programmare un’azione continua diretta al contrasto e riduzione del randagismo.

Per far questo sarà necessario operare su diversi punti, tra cui:

– Incentivi alla sterilizzazione dei cani dei privati, sia presso la Asl che tramite veterinari liberi professionisti;

– Introduzione della figura del cane di quartiere o libero accudito (cani randagi docili sterilizzati e riammessi nel territorio);

– Bonus in denaro sulle adozioni dei cani residenti nel rifugio di Sante Marie appartenenti al Comune di Carsoli;

– Sostegno economico alle associazioni di volontariato che realizzano adozioni fuori Regione dei cani di Carsoli residenti in canile;

3) Sanzioni economiche per coloro che portando a spasso il cane non hanno con sé i sacchetti per la raccolta delle deiezioni;

4) Sanzioni economiche per chi abbandona cani o li detiene in modo non adeguato;

5) Realizzazione di un’area cani, delimitata da recinzione, nei giardini pubblici, con fontanella, panchine, lettiere e con la predisposizione di un servizio per la continua pulizia dell’area:

Tutte queste iniziative, oltre che rispondere ad un’esigenza di rispetto e tutela per gli animali proprie di un paese civile, e  che, apparentemente, sembrerebbero comportare un aggravio di costi determinerebbero, al contrario, una riduzione delle spese che il Comune sostiene mensilmente per la tenuta dei cani randagi del nostro territorio ricoverati presso  il canile di Sante Marie e che si aggira intorno ai 1.300/1500€ mensili (a seconda del numero di cani presenti) e di conseguenza ai 15/18 mila euro annui.

Per poter coordinare e far funzionare meglio i diversi servizi e per dare le dovute ed adeguate risposte ai cittadini sarà predisposto un ufficio informazioni e recepimento delle diverse istanze, anche individuando un’apposita figura o associazione per ogni Paese.

CIMITERI E MONUMENTO CADUTI

Come affermava qualcuno la dignità di un popolo si vede con la cura che dedica ai suoi defunti. Tutti i nostri cimiteri, anche se in maniera diversificata, hanno bisogno di interventi che riportino decoro e rispetto per i nostri cari e debbono essere dotati di servizi, soprattutto igienici. Oltre alla costruzione di nuovi loculi, la cui realizzazione era già prevista nel bilancio in via di predisposizione, occorrerà immediatamente individuare le aree cimiteriali da assegnare ai richiedenti ed effettuare i diversi interventi di manutenzione sia sulle strade che sulle alberature che diano ai nostri cimiteri il giusto e dovuto decoro. Sarà necessario, come  già aveva iniziato a fare la precedente amministrazione, rivedere ed aggiornare il regolamento comunale di polizia mortuaria anche al fine di consentire la sepoltura nel nostro Comune a persone desiderose di riunirsi ai loro cari.

Bisogna operare in modo diverso da quanto finora fatto: non più procedere alla raccolta delle adesioni per poi procedere con la realizzazione dei loculi con notevole allungamento dei tempi ma eseguire la realizzazione degli stessi con somme reperite dal bilancio comunale e successivamente metterli in vendita, recuperando le somme impegnate.

Per quanto riguardo il monumento ai caduti è necessario ricollocarlo in un luogo più idoneo che sarà individuato confrontandosi con la popolazione per riportarlo al giusto e doveroso rispetto e dignità e ricollocando vicino allo stesso anche le lapidi dei caduti.

OPPORTUNITA’ OCCUPAZIONALI

La crisi che sta attraversando il nostro Paese sta determinando, sia nel settore industriale manifatturiero che nel settore del terziario, una continua ed inesorabile perdita di occupazione nel nostro territorio.

Anche se non è nella competenza del Comune poter intervenire con leggi che incidano sul rilancio e sulla crescita, è essenziale operare su diversi fronti al fine di ricercare tutte le soluzioni che possano incentivare le aziende a rimanere o addirittura ad investire nel nostro territorio.

Per prima cosa è necessario, insieme al Comune di Oricola, creare una collaborazione per unire le due realtà industriali, ottenere il riconoscimento di distretto da parte della Regione e poter quindi intercettare i cospicui finanziamenti previsti per i distretti dalla programmazione europea 2014-2020 diretti al miglioramento e   completamento delle infrastrutture ed al rilancio  della crescita e dello sviluppo. Questo mettendo le istituzioni comunali a capo del progetto e non società create ad hoc, come qualcuno ha già tentato di fare.

 In secondo luogo, pur non esistendo nelle nostre realtà industriali una vera e propria filiera è necessario che i Comuni si facciano carico di motivare ed incoraggiare la costituzione di nuove aziende con l’obiettivo di ottimizzare i costi per l’intero comprensorio e quindi migliorare i conti economici delle aziende e creare nuovi posti di lavoro. Penso ad esempio ad attività di packaging, ad attività di recupero e riciclo, ecc..

Il Comune dovrà organizzare dei corsi di formazione, direttamente o tramite intervento della Regione (già sollecitata in tal senso), in settori dove c’è carenza di mano d’opera qualificata e che porterebbero risparmi anche per il bilancio comunale, come ad esempio corsi per posatori di pavimentazioni in pietra, riuscendo in tal modo ad abbellire i nostri centri storici, ad ottenere risparmi di spesa ed a creare nuove opportunità di lavoro.

Al fine di favorire la formazione, la riqualificazione e la ricollocazione dei lavoratori sarà allestita nell’edificio ex Mael che sarà ceduto al Comune (la stipula della convenzione, dopo molte difficoltà, è stata fissata per il 18 maggio 2015) una sala polifunzionale e di formazione.

Altri elementi necessari a favorire lo sviluppo delle aziende sono l’alleggerimento del carico fiscale ed il superamento delle pastoie burocratiche.

Dal progetto Quality Abruzzo e dalla realizzazione del Museo del Cibo ci  aspettiamo molto in termini occupazionali e di sviluppo diretto ed indiretto del territorio. Sarà una vetrina importante per i prodotti di qualità made in Abruzzo e per le aziende agricole che potranno trovare visibilità ed un luogo dove valorizzare i loro prodotti. Stiamo verificando  quanto successo di pubblico sta riscuotendo l’Expo in termini di biglietti venduti, a dimostrazione che il food  è ormai un settore importante per la crescita del Pil nazionale e, soprattutto, locale. Il Comune dovrà favorire la formazione di nuove aziende, magari esimendole dal pagamento delle imposte locali per un periodo di tempo, in particolare nel settore dell’agricoltura.

AMBIENTE, TURISMO E SICUREZZA

Per avere un futuro certo e più sereno dobbiamo puntare su tutte quelle attività che fanno leva sulla tutela ambientale come fonte di turismo e, quindi, di sviluppo del nostro territorio, ricco di bellezze naturali, archeologiche e culturali.

Vi è sempre maggiore interesse ad un turismo che riesca a coniugare e collegare elementi ambientali, enogastronomici, culturali e di svago.

 Il nostro Comune può offrire tutto ciò.

Sarebbe essenziale creare dei collegamenti tra le diverse frazioni e Carsoli riattivando le strade interpoderali, le vecchie mulattiere, gli antichi tratturi, sistemare i sentieri, come si è già iniziato a fare, creando percorsi naturalistici, turistici, religiosi e culturali con zone di relax e pic-nic. L’obiettivo  è  far diventare  Carsoli  un comprensorio di verde e cultura, facilmente raggiungibile da un vasto numero di utenti.

Occorre ricordare che il Comune di Carsoli ha sottoscritto una convenzione con altri comuni (con capofila il comune di Tagliacozzo) e con la Provincia dell’Aquila per la realizzazione, con fondi europei, di una pista ciclabile che partendo da Carsoli arriverebbe a Balsorano ed il cui progetto è già stato finanziato dalla Provincia.

Naturalmente occorre che cresca l’attenzione ed il rispetto di tutti verso l’ambiente evitando comportamenti irriguardosi e contrari alle più elementari regole di convivenza civile evitando il formarsi di continue discariche abusive.

Sostenendo l’ottimo lavoro già iniziato da alcuni cittadini dovrà essere istituzionalizzata la giornata ecologica (o addirittura più giornate) coinvolgendo cittadini, gruppi, associazioni, aziende, imprese erogatrici di servizi ambientali per ridare decoro ad alcune zone del nostro territorio.

Già a fine 2014 sono state installate delle telecamere di sorveglianza che dovranno essere ulteriormente incrementate e diventare un deterrente per prevenire la formazione di micro discariche che deturpano la bellezza dei nostri territori.

Come già previsto nel bando sulla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti già concluso e con la gara in corso in attesa del parere Anac, dovrà essere realizzata un’isola ecologica, già finanziata, che dovrebbe contribuire ulteriormente ad arginare la formazione di discariche abusive.

Insieme alla riscoperta e valorizzazione dei prodotti tipici locali attraverso la vetrina che sarà offerta dalla realizzazione del progetto Quality Abruzzo, l’organizzazione di manifestazioni di forte richiamo come ad. es. Weekend del tartufo bianco, potrà costituire un elemento attrattivo e favorire le attività ricettive collegate mediante la creazione di case vacanze, bed and breakfast, alberghi diffusi (soprattutto nei nostri caratteristici centri storici) e di conseguenza possibilità occupazionali e di sviluppo.

Discorso a parte meritano le Grotte di Pietrasecca e la Riserva naturale nel suo complesso.

 Il lavoro svolto sulla razionalizzazione della gestione, con applicazione del medesimo metodo applicato per tutti gli altri servizi, ha consentito, dopo anni di continue perdite gestionali (calcolate come differenza tra incassi da biglietti e spese per la gestione), di riportare in equilibrio, anzi in positivo, tale raffronto; la gestione virtuosa dei costi di gestione ha consentito di ottenere dei guadagni da utilizzare per il miglioramento o l’individuazione di ulteriori servizi (come ad es. la realizzazione di un orto botanico museale) o addirittura l’inserimento nel bilancio comunale con benefici diretti per tutti i cittadini.

 Sono stati finalmente riaperti i sentieri, precedentemente abbandonati e ciò consentirà di poter visitare con comodità e sicurezza la riserva scoprendone le particolarità e caratteristiche.

Sono stati, inoltre, riorganizzati i programmi didattici e di ricerca.

Anche i risultati dal punto di vista degli ingressi sono risultati migliori rispetto agli anni passati pur avendo risparmiato notevolmente sulle attività di marketing e pubblicitarie.

Per capire la diversità di impostazione tra l’Amministrazione Mazzetti-Nazzarro e l’amministrazione D’Antonio è sufficiente analizzare i dati sotto riportati per rendersi conto della diversa attenzione al denaro pubblico.

programma d'antonio 1

La Riserva con le sue Grotte, insieme alle altre iniziative ed attività riportate nel presente programma deve costituire l’elemento di rilancio e valorizzazione del territorio, di sviluppo turistico ambientale e, conseguentemente, di opportunità di  lavoro e occupazione.

ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE

Dopo molte ed inutili promesse si era finalmente intrapreso il percorso per la realizzazione di un impianto sportivo comunale degno di questo nome. Il progetto era stato predisposto prevedendo la realizzazione di una struttura polivalente che oltre a consentire la pratica quotidiana di sano e vario sport potesse diventare anche elemento di aggregazione e socializzazione; il bando è stato successivamente ritirato dal Cipe. Il progetto è, quindi, già pronto ed utilizzabile per la partecipazione ad un bando regionale che dovrebbe essere pubblicato entro l’anno, essendo stato già predisposto il relativo capitolo di bilancio. Qualora non si riuscisse a realizzare l’opera con l’ottenimento del finanziamento regionale, sono state già individuate in bilancio le risorse (in parte derivanti dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti avvenuta a fine 2014) per poter, comunque, portare a compimento la sistemazione del campo sportivo.

Ugualmente era stato già predisposto il progetto ed avviata la richiesta di finanziamento (che oltretutto era stata accolta ed inserita nel progetto Scuole belle) per la realizzazione nel piano superiore dell’edificio della Scuola materna di Via Genova, di un centro di aggregazione, culturale e ricreativo, mediante la predisposizione di una struttura polivalente (cinema, teatro, palco per esibizioni musicali, ecc.) e di una biblioteca.

Anche se il finanziamento accordato ed indirizzato alla direzione scolastica è stato poi utilizzato per altre esigenze (pagamento LSU), l’obiettivo della realizzazione del centro aggregativo rimane tra le priorità della nuova amministrazione e sarà certamente portato a compimento nel primo periodo di attività.

Anche la realizzazione del campo di bocce coperto sarà un impegno che la nuova amministrazione rispetterà dando soddisfazione alle richieste ripetute negli anni e mai soddisfatte.

Oltre questi impegni che saranno certamente rispettati, c’è un progetto molto importante e di notevole impegno finanziario sul quale l’amministrazione concentrerà gli sforzi per verificare la possibilità di iniziare un percorso teso alla realizzazione della “CITTADELLA DELLO SPORT”, comprendente tra l’altro una piscina intercomunale. L’opera dovrebbe, infatti, essere avviata con il contributo di tutti i Comuni della Piana del Cavaliere valorizzando ancora di più lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato gli ultimi due anni e che ha portato alla sottoscrizione di importanti convenzioni, associando diversi servizi tra cui, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, il bando per la raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, la richiesta di finanziamento per la raccolta differenziata, ecc..

Non possiamo promettervi di riuscire a portare a termine il progetto ma possiamo certamente prendere l’impegno di iniziare il percorso per verificare le diverse modalità di finanziamento o la possibilità di realizzazione con il ricorso al progetto di finanza; l’importante è iniziare e verificarne la fattibilità.

EDILIZIA POPOLARE

A seguito dell’azione svolta dall’ufficio urbanistico ed anche delle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza si è ora nella possibilità di regolarizzare i rapporti con gli assegnatari delle case popolari, stipulare i contratti ed incassare i relativi canoni.

Va completato l’iter per l’alienazione di alcuni immobili secondo le linee stabilite dalla legge 24 dicembre 1993 n. 560 ed i pareri espressi dagli organi competenti, interessati dal Comune. Ciò oltre a venire incontro alle esigenze dei cittadini permetterebbe di poter intervenire su alcuni immobili che necessitano di manutenzione, e renderne altri, attualmente liberi, ed in via di disfacimento, utilizzabili e, quindi, idonei per essere assegnati alle famiglie  bisognose. Saranno sviluppati progetti di social housing al fine di rilanciare il mercato edilizio-immobiliare,  le attività  ad esso collegate e  sviluppare  progetti commerciali o turistico-ricettivi al fine di creare un mercato fruibile dai giovani o dalle persone in difficoltà; si incentiveranno moderne forme economiche quali l’edilizia convenzionata, l’acquisto immobiliare Rent to Buy ed altre forme, ricercando una piena collaborazione tra pubblico e privato.

RECUPERO CENTRI STORICI – AFFITTI AGEVOLATI

Seguendo anche le linee della legge regionale si possono combinare azioni diverse tutte tese a rivitalizzare i nostri centri storici e reperire immobili da poter assegnare a famiglie a condizioni agevolate. Tale risultato può essere ottenuto con modalità diverse:

 – esimendo i proprietari dal pagamento delle tasse comunali;

 – scontando l’affitto  con l’obbligo di ristrutturazione e facendo riservare la facoltà di acquisto.

La partecipazione a Borghi autentici può consentire di partecipare ad iniziative tese a far conoscere i nostri paesi ed i nostri borghi e presentare progetti di rilancio tesi ad intercettare i notevoli fondi europei destinati a tale finalità.

SOSTEGNO E VICINANZA ALLE FAMIGLIE ED ALLE PERSONE

Dopo aver riportato entro parametri  fisiologici ed aderenti alla realtà territoriale le percentuali dei richiedenti richiedenti le prestazioni sociali con redditi sotto la soglia dei 10.000€, anche attraverso la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza, e potendo anche contare dal 2015 sull’applicazione di criteri diversi per il calcolo dell’Isee, è possibile attualmente definire una vera ed autentica azione a sostegno delle famiglie più deboli, delle persone in difficoltà e delle vere ed effettive situazione di disagio.

A tal fine dovranno essere incrementati i vari capitoli che, a diverso titolo, costituiscono i fondi destinati alle politiche sociali.

Gli interventi dovranno seguire diversi indirizzi, alcuni dei quali sotto specificati a titolo indicativo e non esaustivo:

a) Contributi ordinari e straordinari, con il criterio della rotazione al fine di poter sostenere più situazioni possibili;

b) Trasporto scolastico gratuito a tutti in funzione dell’elevata funzione sociale riconosciuta all’educazione e all’istruzione; tale percorso era già stato avviato nella precedente amministrazione ed era stato preso impegno formale ad estendere l’esenzione a tutti gli studenti nell’anno scolastico 2015-2016, con riduzione già da gennaio 2015 del 40% delle tariffe applicate; riduzione la cui copertura finanziaria era già stata inserita nella bozza di bilancio presentata dal Sindaco uscente alla Responsabile del Servizio finanziario ed al Commissario Prefettizio, subito dopo l’insediamento;

c) Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA): sarà costituita un’apposita Commissione per rilevare tutte le criticità presenti sul territorio, stabilire delle priorità di intervento, programmare ed attuare le diverse politiche sociali e dare finalmente la possibilità a chiunque di muoversi liberamente ed in sicurezza nel territorio comunale, consentendogli, quindi, di poter usufruire dei diversi servizi;

d) Realizzazione di un centro diurno socio-educativo, utilizzando i moduli resisi disponibili a seguito degli interventi sull’edilizia scolastica, diretto a favorire un processo di crescita ed integrazione di persone diversamente abili;

e) Coinvolgimento del Comitato Anziani a scopi solidaristici come, ad es. il progetto Nonno Vigile per la vigilanza scolastica

f) Servizi civici e voucher lavoro, già implementati nel 2014, che oltre a dare un sostegno alle persone possono anche gratificarle e renderle partecipi ed utili alla comunità;

g) Fondo per le locazioni, per aiutare quelle famiglie che non sono in grado di sostenere il pagamento del canone di affitto;

h) Fondo Nazionale Locazioni: predisposizione del bando per la partecipazione al Fondo, come previsto dall’art. 11 della Legge 431/98:

i) Fondo per le morosità incolpevoli, destinato alle famiglie ed alle persone che, a seguito della perdita del posto o della possibilità di lavoro (dipendenti ed autonomi) non riescono a far fronte al pagamento del canone, potendogli quindi permettere di affrontare con maggiore serenità il periodo necessario al reinserimento nel mondo del lavoro;

j) Sostegno alle associazioni per l’organizzazione di giornate destinate alla raccolta di alimenti o capi di abbigliamento in favore delle persone bisognose;

k) Carta Carsoli per le persone over 65 che consente di ottenere sconti con gli esercizi commerciali, e non solo, che stipuleranno apposite convenzioni con il Comune.

EDILIZIA SCOLASTICA

In questo settore sono stati compiuti tutti i passaggi  necessari per riportare l’intera edilizia scolastica al centro di Carsoli e sono stati ottenuti ulteriori  finanziamenti per migliorare la fruibilità dei locali già esistenti.

La situazione attuale è la seguente:

– Demolizione ex istituto comprensivo: Bando concluso, gara in corso in attesa di parere dell’Anac con conclusione prevista presumibilmente entro il mese di maggio con immediata partenza dei lavori;

– Realizzazione nuovo edificio scolastico: entro il mese di maggio verrà pubblicato il bando di gara;

– Palestra comunale: Gara conclusa, lavori affidati definitivamente, partenza lavori prevista entro il mese di maggio 2015;

– Scuola elementare: gara conclusa, lavori affidati definitivamente, partenza lavori entro giugno, immediatamente dopo la chiusura dell’anno scolastico;

– Asilo nido comunale: i lavori proseguono regolarmente secondo la tabella di marcia e, quindi, dovrebbero terminare  il 15 giugno 2015. Dovrà essere immediatamente pubblicato il bando per l’affidamento della gestione finalizzato all’apertura ed all’accoglimento di 30 bambini subito dopo l’estate.

 Per quanto riguarda questo settore, considerando che tutti i percorsi sono stati ormai avviati, è necessario seguire con attenzione tutte le fasi successive per arrivare quanto prima al completamento delle opere e permettere lo svolgimento dell’attività scolastica all’interno del Paese. Ciò comporterebbe  notevoli benefici per le famiglie, i ragazzi, le attività commerciali ed anche per il bilancio comunale con una riduzione dei costi relativi al trasporto scolastico.

E’ altresì necessario ed urgente  provvedere al completamento ed abbellimento della parte esterna della scuola materna di Via Genova con la sistemazione del parco bimbi, del prato, del viale di accesso e della recinzione.

OPERE PUBBLICHE

Oltre a quelle già finanziate, sia direttamente che indirettamente, particolare attenzione dovrà essere posta alla manutenzione del patrimonio comunale.

Oltre all’edilizia scolastica molte sono le opere già finanziate ed in corso di definizione quali ad es. Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, Progetto Museo del cibo ed Abruzzo Quality,  sistemazione del depuratore principale di Carsoli, messa in sicurezza di alcuni parti del territorio,  messa in sicurezza dell’edificio comunale, ed altre dovranno essere completate (come il parcheggio di Colli di Monte Bove); oltre a queste opere dovrà essere posta particolare attenzione alla sistemazione del manto delle strade sia carrabili che pedonali ormai giunte ad una situazione indecorosa e che non contribuisce positivamente all’immagine del nostro Comune.

A tal proposito, oltre alle somme derivanti dalle riduzioni di spesa sopra menzionate, sono state individuate tra le pieghe del bilancio somme importanti provenienti dalle vecchie devoluzioni, che potranno essere destinate a tale finalità con notevoli benefici anche in termini di riduzione delle richieste di risarcimento danni.

Carsoli, essendo attraversata dal fiume e dalla ferrovia, ed anche a seguito dello sviluppo residenziale in zone limitrofe (ad es. zona Le Valli ed altre),  necessita di alcune opere fondamentali per rendere agevole i collegamenti tra le diverse zone ed il centro. A tal proposito occorre completare i diversi processi tesi ad allineare gli interventi comunali con quelli approvati da RFI (Rete ferroviaria italiana) relativi alla costruzione di un sottopasso ferroviario tra via Tiburtina Valeria e Piazza Aldo Moro, così come occorre portare a definizione il percorso iniziato con il Genio Civile per la realizzazione di un ponte pedonale che colleghi Via Tiburtina Valeria con Via L’Aquila.

Naturalmente sarà cura dell’amministrazione portare a compimento le iniziative già intraprese quali la sistemazione della toponomastica, la definizione delle pratiche di condono edilizio, il piano di recupero dei centri storici, il PAN (Piano di Assetto Naturalistico) anche se con le dovute e necessarie modifiche, ed il Piano Regolatore Generale.

Non mancherà ovviamente l’impegno a segnalare e sollecitare altri Enti pubblici o privati a migliorare i servizi per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Alcune cose che c’eravamo impegnati a risolvere nella precedente amministrazione sono già state realizzate, come il potenziamento del segnale Telecom, la creazione del collegamento tra Carsoli e Colli di Monte Bove tramite l’Arpa e l’installazione del traliccio per portare il segnale Vodafone a Tufo. Era anche iniziato un confronto con la ASL per il potenziamento del Distretto Sanitario che rimarrà, anche se consapevoli delle ristrettezze e dei vincoli sul personale, uno degli obiettivi da centrare per la nuova amministrazione.

Saranno cinque anni di intenso lavoro ed anche sicuramente di grandi ed importanti realizzazioni e di continua attenzione alle problematiche quotidiane; il tutto da portare avanti con grande disponibilità al confronto, con grande attenzione alle indicazioni e suggerimenti che arriveranno dai cittadini e dalle diverse associazioni e categorie e con la passione e l’entusiasmo e, soprattutto l’umiltà, che deve caratterizzare chi vuole mettersi alla guida di una comunità”.

“Sono obiettivi importanti e diversificati che ci impegniamo a realizzare con serietà ed onestà”.