David di Donatello 2020: tutti i vincitori della 65esima edizione. Stravince “Il traditore” con 6 premi
Roma – Si è svolta a porte chiuse in diretta Rai la 65esima edizione del David di Donatello, la premiazione più importante del cinema italiano. Una ”notte degli oscar” italiana assolutamente inedita quest’anno, a causa dell’emergenza coronavirus, ma “importante per dare un segnale”, come ha affermato il conduttore Carlo Conti. A stravincere è stato il film di Marco Bellocchio, “Il traditore”, con ben sei riconoscimenti, incluso quello per il miglior attore a Pierfrancesco Favino. Ecco tutti i vincitori.
È stata un’edizione in “smart working” quella del David di Donatello 2020, un’edizione che ha messo in ginocchio l’intero sistema cinema, dal comparto produttivo agli esercenti stessi, che attualmente non hanno una prospettiva definita rispetto alla ripresa delle attività. Una 65esima edizione, dunque, dal particolare significato proprio in relazione al valore simbolico che assume nell’ottica delle speranze di ripartenza, per un settore che dà lavoro a migliaia di persone, dai tecnici agli assistenti, non solo le grandi star da copertina.
Nella serata di premiazione di venerdì 8 maggio, condotta a porte chiuse da Carlo Conti ha trionfato il film di Marco Bellocchio, “Il traditore” il biopic dedicato alla controversa figura di Tommaso Buscetta. Ben 6 i premi portati a casa, a partire dal miglior attore (Pierfrancesco Favino), miglior film, miglior regista, miglior attore non protagonista (Luigi Lo Cascio), miglior sceneggiatura originale (Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo) e miglior montatore (Francesca Calvelli). Sono stati 22 i premi consegnati in tutto durante la serata, ai quali è stato aggiunto il David speciale dato a Franca Valeri come riconoscimento per la sua lunga carriera.
Gli altri vincitori delle varie categorie sono stati:
- Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per il film “La dea fortuna”
- Miglior attrice non protagonista: Valeria Golino per il film 5 è il numero perfetto”
- David dello Spettatore: Ficarra e Picone
- Miglior sceneggiatura non originale: Maurizio Braucci e Pietro Marcello per il film “Martin Eden”
- Grøenlandia – Rai Cinema – Gapbusters – Roman Citizen – Con Rai Cinema per il film “Il primo re”
- Miglior canzone originale: “Che vita meravigliosa” di Antonio Diodato (suoi musica e testi) per il film “La dea fortuna”
- Miglior musicista: L’orchestra di piazza Vittorio – Il Flauto Magico di Piazza Vittorio
- Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan per il film “Bangla”
- Miglior autore della fotografia: Daniele Cipri per il film “Il primo re”
- Miglior scenografia: Dimitri Capuani per il film “Pinocchio”
- Miglior costumista: Massimo Cantini Parrini per il film “Pinocchio”
- Miglior truccatore: Dalia Colli – Mark Coulier (trucco prostetico) per il film “Pinocchio”
- Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti per il film “Pinocchio”
- Miglior suono: “Il primo re”
- Migliori effetti speciali: Theo Demeris – Rodolfo Migliari per il film “Pinocchio”
- Miglior documentario di lungometraggio: “Selfie” di Agostino Ferrante
- David giovani: “Mio fratello rincorre i dinosauri”