Carsoli. Prosegue il botta e risposta sul piano amministrativo locale, Domenico De Santis, coordinatore di Adesso si Cambia, interviene con una nota stampa che pubblichiamo integralmente:
“Spiace aver letto e vedere come l’Istituzione massima di un territorio, il Sindaco, venga cosi sminuita da chi la rappresenta, cercando di trascinare le discussioni in “caciara“ come del resto è già avvenuto a seguito di atti amministrativi, non ultimo il trattamento iniquo sul trasporto degli alunni. A breve tornerà su i suoi passi, come già in passato. Anzi questa volta si supera perché ha già annunciato che nel prossimo anno il trasporto scuolabus sarà gratis per tutti.
E allora perché tutto ciò? Quale recondito disegno c’è nella mente del Sindaco nel creare una lotta tra “poveri”? Dispiace che in mezzo a tutto questo marasma ci vadano di mezzo i nostri figli a cui diamo un pessimo esempio di gestione della cosa pubblica.
Al Sindaco D’Antonio, che ha necessità di ricordare a tutti che la sua maggioranza è solida, oltre a rassicurarlo e dirgli di stare sereno, sarebbe opportuno, vista questa grande solidità, che mettesse in atto tutte quelle belle iniziative sbandierate fino ad oggi, solo a parole, le sue, visto che quelle della sua maggioranza siamo in attesa di sentirle, in quanto vive nell’assoluto mutismo, forse per non creare danni, o effettivamente applicano il detto “prima pensa, poi parla, perché parole poco pensate portano pena” e quindi siamo nella fase del pensiero mentre i problemi dei cittadini avanzano… e come se avanzano!, purtroppo anche grazie a questa amministrazione.
Sappiamo benissimo che amministrare non è cosa facile e siamo anche sicuri che l’ha ben compreso il Sindaco, ma spesso di fronte alle molteplici problematicità, alcune dallo stesso promosse, trovando difficoltà nel gestirle, pensa di sviare le responsabilità su altri; ciò è assolutamente inaccettabile, ognuno è chiamato alle proprie responsabilità, non a riversarle su altrui e con il pianto da coccodrillo non si va da nessuna parte.
Assistiamo quasi quotidianamente, su vari organi di stampa, ad un indecoroso spettacolo che si intrattiene tra il Sindaco D’Antonio e l’ex Sindaco Mazzetti e ciò non è che ci interessi molto se non quando qualcuno ci vuol tirare per la giacca in una discussione sterile e senza contenuti e si permette di dare giudizi di legalità.
Non permettiamo a nessuno, soprattutto a lei Sig. Sindaco, di offendere il nome del nostro Gruppo, non tanto perché l’ha definito “dichiaratamente di centrodestra” (può vederci come meglio crede, se questo la fa contento, buon per lei) ma quando afferma di un nostro comportamento, definito anche estremo, nell’essere distaccati o disinteressati nel denunciare fatti che rasentino la legalità.
NON CI STIAMO, e respingiamo a lei con forza la gratuita offesa ricevuta.
Caro Sindaco, prima di emettere voce segua il detto che abbiamo richiamato per la sua maggioranza: “prima pensa, poi parla, perché parole poco pensate portano pena”
Puntualizzato quanto dovuto, rivolgendoci ai Cittadini vogliamo informarli sull’attività di questa Amministrazione “solida”, ricordiamolo a scanso di equivoci. L’approvazione del Bilancio di previsione annuale e di quello previsionale per gli anni 2014-2016 tutto prevede meno che azioni di slancio che rivitalizzino il nostro territorio; è la solita minestra per di più mal riscaldata!
Non c’è traccia di idee che in qualche modo tendano sviluppare azioni di crescita socio-culturali-economiche. Possiamo definire questo documento come un elettrocardiogramma piatto, da sottoporre ad azioni defibrillanti per ravvivarlo; solamente che questa maggioranza non ha l’apparecchio necessario. Nell’ultimo consiglio, tramite il nostro rappresentante, il consigliere Giuliani Dino, si è voluto tendere una mano, fedeli alla nostra azione di opposizione costruttiva, nel fare delle osservazioni, più che emendamenti, perché questi ultimi sarebbero stati bocciati, richiamando l’attenzione della Maggioranza ad un atteggiamento di qualità nell’interesse dei Cittadini e del territorio.
Ambiente, Scuola, Urbanistica, Sicurezza stradale, Cultura, Lavoro, Trasporti, Comunicazione, Decoro urbano, Illuminazione etc etc.., sono argomenti che andrebbero meglio gestiti e programmati anche con il supporto dell’opposizione, sempre se invitata, che forse, anzi senza forse, può dare quella scarica defibrillante che purtroppo manca a questa maggioranza.