Camerata Nuova – Comunicato Stampa: “Da circa un anno assistiamo ad un continuo deterioramento delle condizioni del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
Noi come Associazione Pro Camorata possiamo testimoniare per quanto riguarda il Territorio di Camerata Nuova e Cervara, avendo percorso moltissimi sentieri per queste bellissime terre.
In primo luogo assistiamo ad un impunito uso dei sentieri da parte dei motociclisti, con possibile pericolo per chi come noi va a piedi.
In questi ultimi 3 mesi non abbiamo visto nemmeno un guardiaparco a vigilare per questa continua molestia operata da chi va in moto nei sentieri del parco.
Siamo molto contrariati per questa situazione che non è assolutamente consona ad una area protetta, in cui anche il taglio boschivo indiscriminato è soggetto al libero arbitrio in quanto nessun controllo viene espletato dai guardiaparco.
Siamo riusciti fotografare alcune situazioni che ci vedono testimoni diretti; ma le lamentele ci sono arrivate anche da molti nostri conoscenti che amano fare del trekking nel parco.
Oltre questo problema, abbiamo osservato una mancanza di manutenzione dei sentieri in molti punti, con rovi, alberi, erba molto alta, nonché segnaletica degli stessi che si sta sbiadendo; questa situazione ne ostacola la percorrenza ed in molti punti provoca la perdita dell’orientamento specialmente per chi percorre questi sentieri per la prima volta.
Inoltre i ruderi dell’antico borgo di Camerata Vecchia sono ormai completamente coperti dalla vegetazione, questo anche per il completo disinteresse dell’amministrazione del Comune di Camerata Nuova, questo disinteresse a quanto pare ha contagiato anche l’amministrazione del Parco dei Monti Simbruini.
Sono molti i punti dei sentieri 664a, 664b e 664c soggetti a questi problemi inoltre i cartelli del bivio dei sentieri 673c con 663 che sono quasi illeggibili.
Di tutto ciò alleghiamo delle foto nelle quale vi è una mappa che localizza il luogo dove si trova il problema.
Questa brutta situazione ci lascia perplessi, perché fino a poco tempo fa lo stato dei sentieri vantava un brillante livello di manutenzione, tra i più alti tra i parchi che abbiamo visitato.
Questo continuo degrado ci rammarica, e chiediamo a chi è responsabile di prendere immediati provvedimenti.
Noi speriamo in un intervento delle autorità competenti, anche se le voci che ci giungono sulla situazione del parco ci fanno capire perché ci troviamo in questa situazione.
Veniamo a sapere che nel settore della manutenzione della sentieristica sono rimaste pochissime persone ed alcune di queste nemmeno usano motoseghe e/o decespugliatori; sembra che questa situazione si è creata a causa di pensionamenti e/o di passaggio a ruoli amministrativi sia dei guardia parco che degli operai che operavano sui sentieri che adesso sono rimani talmente pochi da non poter più tener fronte a tutti gli interventi di necessari al ripristino dei sentieri sia per la loro fruibilità e per la cartellonistica divenuta illeggibile ed obsoleta.
Si segnala inoltre che uno dei sentieri che conduce a Camposecco è stato inspiegabilmente abbandonato in quanto alcuni cartelli che ne indicava il percorso sono stati rimossi.
Se queste voci fossero confermate è di tutta evidenza la responsabilità della dirigenza, ed è per questo che chiediamo pubblicamente ai dirigenti del parco Regionale dei Monti Simbruini, cosa intendono fare per risolvere questo problema che stiamo denunciando.”