Degrado nel quartiere di Centocelle a Roma: l’appello dei cittadini alle autorità, firmata una petizione
ROMA – Tra le molte notizie sulla Capitale non è inedito il problema della criminalità, abusivismo, negligenza, prostituzione, traffiti illeciti. Le periferie come è noto sono le aree più colpite dalla malavita e di una politica che nonostante sa, non fa. Ma non solo, anche le zone successivamente più interne dalla periferia verso il centro città risentono gravemente di questa nera e marcia presenza. La materia in ambito di sicurezza pubblica è qualcosa che ufficiosamente viene trattata negli ordini del giorno in fase dei consigli comunali ma che ufficialmente di rado o poco incisivamente, queste strategie di risoluzione vengono attuate. Infatti scatta l’allarme di moltissimi cittadini del quartiere di Centocelle, che stanchi ed intimoriti dalle gravi situazioni criminali o illecite denunciano il fatto, firmando una attenta petizione, sapida di particolari. Il loro è un appello d’aiuto alle autorità competenti, frutto di uno ormai saturo vissuto, costituito da terrore e malessere stanziato come un cancro in quel quartiere e non solo.
Così scrivono i cittadini «Centocelle è un quartiere in continua espansione, però in perenne contraddizione tra processi di riqualificazione e ricadute di degrado e criminalità. Recenti sono i fatti di cronaca che delineano gravissime recrudescenze di fenomeni di criminalità, prostituzione, sversamento illecito di rifiuti ingombranti e speciali, atti vandalici.
Ne basta citarne alcuni: violenze fisiche e verbali perpetrate dall’oramai tristemente nota “baby gang di Piazza dei Mirti” (balzata perfino alle cronache del programma televisivo de “Le Iene”), accoltellamenti e violenze fisiche di vario genere che addivengono nel Viale Palmiro Togliatti, furti e rapine (con annessi atti intimidatori perfino in danno ai commercianti e/o atti incendiari), risse tra prostitute, accattonaggio, rally di auto pianificati dalle bande di micro criminalità che imperversano in vari punti del quartiere, furti e danneggiamenti negli istituti scolastici.
A ciò si aggiunge il peggioramento, visibile ed incontestabile, del degrado ambientale ed igienico (cassonetti vetusti e maleodoranti, ratti e blatte che fuoriescono dalle caditoie, evidenti difficoltà nella gestione e nelle modalità di raccolta dei rifiuti) e del degrado sociale (incremento visibile ed allarmante di soggetti in stato di alterazione psico-fisica ed in povertà assoluta, con correlati fenomeni di uso di sostanze stupefacenti in pieno giorno e di disturbo alla quiete pubblica attraverso perfino frequenti agiti molestatori in danno ai passanti).
Come cittadini, DENUNCIAMO pertanto le seguenti situazioni intollerabili:
Zone ad Elevato Rischio: Piazza dei Mirti, Piazzale delle Gardenie, Piazza dei Gerani, aree/spartitraffico di Via dei Frassini (in cui insiste il Centro Sociale per Anziani) e Via delle Betulle, Parco Madre Teresa di Calcutta, Stazioni Metro C “Parco di Centocelle” e “Mirti”, Via dei Castani e Viale della Primavera, Via dei Ciclamini, Via dei Pioppi, Viale Palmiro Togliatti, il tratto dell’Acquedotto Alessandrino da Piazza di San Felice da Cantalice sino a Viale Palmiro Togliatti (lungo Via dei Pioppi) e le vie che dal quartiere ricadono lungo il Viale Palmiro Togliatti – congiungendosi quest’ultimo con il vicino quartiere del Quarticciolo – (come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Via delle Palme, Via dei Gelsi, Via della Saggina).
Dove ogni giorno ci si imbatte in “minoranze di cittadini” che non rispettano gli orari di riposo diurno e notturno. Schiamazzi, urla, musica ad alto volume, abuso di alcolici e sostanze stupefacenti che avvengono spesso anche alla luce del sole, con il rischio che queste zone passino sempre di più sotto il controllo di componenti malavitose. Si aggiungono corse di auto incontrollate, con vere e proprio pianificazioni notturne e la presenza oramai stabile h24 di baby gang (di 15-20 persone).
Carenza di Efficaci Strumenti di Controllo: assenza di telecamere nei punti ad elevato tasso di criminalità e furti (vedasi, tra i tanti, l’area parcheggio di Viale della Primavera, nei pressi dell’omonimo centro commerciale), assenza di vigilanza e sorveglianza h24 nelle stazioni metro C sopradette (che agevolano l’utilizzo indiscriminato della metro da parte della micro criminalità e delle baby gang sopra dette, anche con il c.d. “salto del tornello”), assenza di telecamere nei punti più esposti allo sversamento illecito di rifiuti ingombranti e speciali, assenza di controlli per il fenomeno della prostituzione su Viale Palmiro Togliatti (con i connessi atti osceni in luoghi e spazi pubblici).
Assenza di Controllo dello Spaccio: gli spacciatori reclutano alcuni ragazzi (anche minorenni) emarginati del quartiere che, pur di ottenere facili guadagni, sono già entrati a far parte del racket locale.
Un fenomeno oramai sempre più evidenti nelle piazze sopra dette e nelle vie che dal quartiere ricadono lungo il Viale Palmiro Togliatti (congiungendosi quest’ultimo con il vicino quartiere del Quarticciolo che per l’elevatissimo degrado è oramai noto a tutti), con i relativi atti molestatori summenzionati.
Assenza di pulizia: i sistemi di gestione dei rifiuti, di cura del verde e delle aree verdi pubbliche, di spazzamento e pulizia risultano essere estremamente carenti e deficitarie.
Ad oggi moltissime strade del quartiere versano in precarissime condizioni ambientali e perfino igienico-sanitarie.
Un quartiere dunque che sta diventando sempre più invivibile per chi vi abita, dove la situazione di insicurezza, di spaccio e sporcizia sta aumentando visibilmente e rischia di aggravarsi con il passare del tempo.
Con questa petizione vogliamo rendere note ai residenti del quartiere Centocelle e formulare agli enti preposti le seguenti richieste:
- un presidio di Forze dell’Ordine nel quartiere che costantemente presidi i punti sensibili del quartiere ed in particolar modo le piazze che godono della vicina stazione della metro, anche per limitarne e prevenirne l’accattonaggio oltre le condotte criminose.
- L’installazione di telecamere nei punti ritenuti ad alto tasso di criminalità.
- L’installazione di telecamere nei punti più esposti allo sversamento illecito di rifiuti ingombranti e speciali.
- Presidi di sorveglianza e vigilanza h24 presso le stazioni della metro C ricadenti nel quartiere Centocelle (ed in particolar modo le stazioni “Mirti” e “Parco di Centocelle”.
- Presidi di Forze dell’Ordine per disincentivare la pratica della prostituzione e di atti osceni in luogo pubblico che si verificano sul Viale Palmiro Togliatti.
- Interventi di manutenzione stradale che limitino la velocità sui principali assi viari del quartiere, anche per limitare i pericolosi rally illegali di auto.
- Un sistema di gestione dei rifiuti puntuale ed efficace nell’intervento di contrasto e rimozione dei rifiuti sversati illeciti, con il posizionamento di maggiori cassonetti (dove ritenuti necessari, per evitare la creazione di micro discariche attorno ai cassonetti medesimi) e la sostituzione di quelli vetusti e/o danneggiati e/o incendiati.
- Un sistema efficace di gestione e cura del verde e delle aree verdi che insistono nel quartiere»
Un’attenta analisi dimostra quanto sta accadendo, con la speranza che chi di competente agisca per il bene della res pubblica.