Arsoli. Presa di posizione a difesa del decoro ambientale e quindi giro di vite da parte del Comune di Arsoli contro chi, portando a spasso il proprio cane, abbandona le deiezioni evitando di raccoglierle. Sono state accolte le proteste dei cittadini che erano stanchi di trovare in giro soprattutto nei giardini pubblici, sui marciapiedi e nelle vie del paese gli escrementi degli animali.
Quindi l’Amministrazione, guidata dal sindaco Gabriele Caucci ha “ritenuto opportuno emanare un nuovo atto tendente alla salvaguardia ed al decoro del territorio dalle deiezioni sulle aree pubbliche” ed ha così emesso un’ordinanza con la quale è stato disposto che tutti i proprietari o conduttori di cani sono tenuti, nell’accompagnare gli animali su aree pubbliche, a tenerli al guinzaglio, munendosi inoltre di paletta e sacchetti per la raccolta delle feci, che devono peraltro essere rimosse immediatamente.
Il provvedimento ha pure ordinato l’iscrizione del proprio cane all’anagrafe canina comunale, il deposito dei sacchetti con le feci dei cani nei cassonetti stradali o nei cestelli porta rifiuti e di utilizzare la museruola per i cani di grossa taglia, o comunque ritenuti pericolosi, durante manifestazioni pubbliche e nei pubblici esercizi, oltre ad educare i cani per evitare che i loro continui latrati possano arrecare disturbo.
In caso di trasgressione delle disposizioni, l’ordinanza del sindaco Caucci ha stabilito venga comminata una sanzione amministrativa di 50 euro.